Amélie Nothomb
traduzione di Monica Capuani
Voland, 2016
€ 14,00
«Durante il ricevimento, lei ucciderà un invitato».
«Mi scusi?» esclamò il conte, che era impallidito.
La veggente gli lasciò la mano e sorrise.
Ed è proprio nei giorni precedenti all'ultimo garden-party in onore dell’ormai prossima vendita del castello, che Sérieuse, figlia del conte Neville, fugge dal grande castello di famiglia. Il povero Neville non avrebbe mai immaginato che Sérieuse, diciassettenne seria e taciturna, potesse arrivare a tanto, ma soprattutto che a ritrovarla nella foresta delle Ardenne sarebbe stata una chiaroveggente impicciona. Sarà proprio lei, durante una stretta di mano col conte, a leggere il suo terribile destino: uccidere un invitato. Questa profezia sembra impossibile da realizzare, visto il rispetto profondo che Neville nutriva per i suoi ospiti e l’ottima reputazione che egli aveva tra questi ultimi, eppure viene accolta fin troppo seriamente dal conte, tanto da diventare un’ossessione. Riuscirà quindi il nostro Neville a trovare una soluzione per sfuggire al terribile e ormai imminente destino o preferirà organizzare il suo delitto nei minimi dettagli?
Amélie Nothomb, scrittrice belga di lingua francese, è nata a Kobe, in Giappone, nel 1967. Scrive il suo primo libro nel ’92 e da allora ne pubblica uno all’anno, ottenendo sempre un grande successo tra i lettori. Tradotta in 15 lingue, ha ottenuto numerosissimi premi letterari tra cui il Grand Prix du roman de l’Académie Française e il Prix Internet du Livre per
Stupore e tremori, il Prix de Flore per
Né di Eva né di Adamo e due volte il Prix du Jury Jean Giono, per
Le Catilinarie e
Causa di forza maggiore. Sin dal suo primo romanzo Amélie Nothomb ha imposto uno stile personale: sguardo incisivo, spesso impietoso e crudele, umorismo fulmineo, storie originali che ruotano intorno a sentimenti profondi.
Martina Alfani, Liceo Machiavelli - Firenze
Martina collabora con la Libreria delle Donne
nell'ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro (PTOF 2016-2019)