Il romanzo di un'infanzia armena
Ondine Khayat
Piemme 2010
€ 10,50
Lucine appartiene ad una ricca famiglia armena di commercianti e banchieri della città turca di Marache, nei pressi del confine con la Siria. Mentre il babbo è spesso in viaggio per affari, il nonno veglia sulla famiglia ed è punto di riferimento per tutta la comunità.
L’infanzia di Lucine, che trascorre serena insieme al fratello Pierre, di poco più grande, ed alla sorellina Marie, ha il profumo della lavanda.
La mamma era più bella della luna nelle notti di plenilunio. Ogni sera mi dava un bacio sulla guancia e il suo profumo di lavanda aleggiava in tutta la camera.Ma è il nonno la persona a cui Lucine apre il suo cuore, da cui corre ogni volta che ha una domanda o cerca una risposta, ed è tra le sue braccia che “la piccole poetessa di Marache”, come lui la chiama, si sente protetta e felice.
Lucine ha quattordici anni quando il 24 aprile 1915, per ordine del Ministro dell’Interno del governo turco, Talaat Pacha, circa seicentomila intellettuali sono arrestati a Istanbul e un mese dopo, il 27 maggio, viene promulgata la “ legge provvisoria di deportazione” che stabilisce il quadro regolamentare dei massacri e della spoliazione delle vittime.
Mai, sognando il suo futuro, avrebbe immaginato di perdere le persone che ama nel giro di una notte, quella in cui la sua casa è data alle fiamme e solo lei e la piccola Marie scampano al rogo.
Quella mattina, scortati dai gendarmi, sotto il sole cocente, senza acqua né cibo, gli armeni di Marache si mettono in marcia, le due bambine sono tra loro…
Seguirono sputi e insulti. Il mio corpo non era che una conchiglia svuotata, rigettata sulla riva dalla furia del mare.Dopo quattro mesi le due bambine giungono ad Aleppo, dove raccolte da un prete vengono sistemate in un collegio.
La piccola Marie sceglierà il convento, Lucine, che ha avuto salva la vita, rimarrà per molti anni incapace di amare, riversa su quella strada polverosa.
Lentamente e con il cuore pietrificato Lucine ricomincerà a scrivere, prima per gli altri e poi per sé. Lucine, Luna, Estrella, Aurora, Joraya … ci vorranno cinque generazioni per sentire di nuovo nell’aria il profumo della lavanda …
Ondine Khayat è nata nel 1974 da madre francese e padre armeno. Attualmente vive a Parigi, dove collabora con varie ong per la realizzazione di progetti umanitari.
Le stanze della lavanda, suo primo romanzo, racconta le memorie della nonna armena.
marinella m.