Maite Carranza
Atmosphere 2013
€ 15,00
È l’ultima giornata di lavoro dell’ispettore Lozano, dalla mezzanotte sarà in pensione. Gli dispiace lasciare il suo lavoro, ma soprattutto gli brucia che il caso Molina, sui cui si è arrovellato gli ultimi quattro anni di servizio, non sia stato risolto.
Barbara Molina, una ragazza brillante quanto affascinante, aveva quindici anni quando era scomparsa misteriosamente. Il suo corpo non era stato ritrovato, e a un certo punto le indagini si erano arenate, ma Lozano, che in cuor suo non si era dato per vinto, continuava a vagliare le ipotesi che in quel lungo periodo di tempo aveva formulato, e a chiedersi cosa gli fosse sfuggito o quali piste avesse tralasciato.
Ma proprio quella mattina una telefonata partita da un cellulare fa scattare un conto alla rovescia che porterà, nell’arco di un solo giorno, alla soluzione di una tanto intricata vicenda. Una chiamata che, come un uragano, si abbatterà, travolgendola, sulla vita di tutte le persone più vicine a Barbara Molina.
Parole avvelenate tiene il lettore col fiato sospeso e il cuore in gola dal primo all’ultimo capitolo, proprio come in un thriller, ma è assai di più di un giallo: è una testimonianza straziante sulla bassezza e la crudeltà dell’essere umano e, soprattutto, è una denuncia coraggiosa sull’abuso, che trova terreno fertile nell’ipocrisia, nella menzogna, nella paura.
Maite Carranza è nata a Barcellona nel 1958. Laureata in antropologia, insegna all’Università. Ha vinto importanti premi letterari e scrive, in prevalenza, romanzi per ragazzi.
Parole avvelenate ha ricevuto il Premio nazionale di Spagna per la Letteratura giovanile nel 2011 ed è stato pubblicato in Brasile, Slovenia, Francia, Corea, Messico, Olanda, Russia, Ungheria, Argentina.
marinella m.