Venerdì 19 marzo, alle ore 16, presso l'Aula magna del Dipartimento di Italianistica (Piazza Savonarola 1), incontro con Carla Sanguineti, autrice di Le nostre memorie proibite (Cisu, 2007). Intervengono Pietro Clemente e Ernestina Pellegrini.
Carla Sanguineti racconta come negli anni bui del ritorno della guerra nella ex-Jugoslavia non ha voluto rassegnarsi alla sconfitta storica ed è partita per costruire un’opera in memoria di Gandhi, nel museo a lui dedicato a Madurai, in India. Coinvolta in un assalto a un treno rivive, là, momenti di terrore e di disperazione come quelli provati nell’infanzia durante la guerra mondiale.
Il racconto indiano si intreccia così con quello del passato: la rinnovata esperienza di violenza le permette di affrontare finalmente il dolore che non aveva mai potuto esprimere e di raccontare la vicenda del padre morto alla fine della guerra. Dovere di memoria e di riparazione si attuano all’interno della analisi di un sé diviso tra la memoria di un padre buono e generoso ucciso senza misericordia né giustizia, l’immagine del fascismo appresa nel dopoguerra, e la scelta del proprio compagno, appartenente a una famiglia di ebrei partigiani che avevano operato nelle stesse zone di guerra del padre e che lei sente di amare come la propria.
C’era una volta?
1 mese fa
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