lunedì 7 febbraio 2011

Ivy Compton-Burnett




Fratelli e sorelle


Garzanti, 2010
€ 10,50




… I tre giovani entrarono nella stanza che era stata la camera dei giochi della madre e poi la loro, e che in ultimo era stata trasformata in studio, era stata giudicata di grande utilità per i ragazzi.
«Sì, mamma. Sì, mamma. Che spreco del dono della parola! Dovrei vergognarmi,» disse Robin.
«Certo che lo dovresti,» disse Andrew. «Della prima vittoria su te stesso.» …
«Dinah e io possediamo la più grande delle cose: siamo padroni di noi stessi,» disse Andrew.
«O schiavi di Sophia,» disse Robin.
«E questa è la cosa più grande,» disse Dinah.

«Sono perfettamente d’accordo,» disse Robin
«Anch’io,» disse Dinah. «Ecco Sophia. Ne sono certa.»
«Lasciate che mi sieda al mio posto,» disse Andrew, «e non consumi negli ozi tutta la mattinata. Sono padrone di me stesso o schiavo di Sophia?».

I tre ragazzi erano seduti attorno al tavolo quando entrò la madre. Il suo abbigliamento, cosa di grande importanza per la famiglia, era più ricco. Sembrava di buon umore e affettuosa…

A.T.

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