domenica 26 settembre 2010

Sopravvivere e vivere


Denise Epstein


Adelphi 2010
€ 13,00


Il 13 luglio 1942 Irène Némirovsky viene arrestata e deportata. Tre mesi dopo la stessa sorte tocca al marito, Michel Epstein.
Le loro bambine Denise ed Elisabeth, di tredici e cinque anni, braccate dalla polizia francese e dalla Gestapo, passano da un nascondiglio all’altro nel tentativo di salvarsi la vita. La paura di quei giorni e di quelle notti le segnerà per la vita.
Alla Liberazione per settimane le due sorelle si recheranno, insieme a tanti altri sventurati, alla Gare de l’Est, dove arrivano i convogli provenienti dai campi, aspettando inutilmente i genitori.
Di loro non rimarrà altro che una valigia affidata dal padre a Denise che contiene l’ultimo manoscritto della madre, Suite francese.
Aspettavo che ritornasse la proprietaria di quella valigia. Così per tanto tempo non ho letto il manoscritto che vi era custodito.
Denise troverà il coraggio di aprire quella valigia solo nel 2004, e nello stesso anno il libro sarà dato alle stampe riscuotendo un successo internazionale. Ma per lei Suite francese sarà prima di tutto il luogo dove poter ritrovare la madre e, avendola di nuovo vicina, rimarginare, anche se non del tutto, la ferita per la sua perdita.
Da allora l’obiettivo di Denise Epstein, che è invitata in moltissimi paesi a presentare il libro di Irène Némirovsky, è custodire la memoria.
Tutta la mia vita è stata memoria, memoria da tramandare; è questo che faccio con i giovani. È memoria letteraria, memoria da non banalizzare, senza pathos. Una memoria universale, da non frammentare in memorie diverse per ogni singola comunità. Non permettere che la memoria sia strumentalizzata a fini commerciali o politici: questo è il mio impegno.

marinella m.

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