Lizzie Doron
Giuntina 2014
€ 15,00
Amalia Ben Ami è un'affermata conduttrice di programmi radiofonici, Hezi è uno stimato studioso di storia, Gadi è il proprietario di una catena di negozi di ottica sparsi in tutti gli Stati Uniti.
Amalia, il cui vero nome è Malinka Zukmayer, Gadi ed Hezi si conoscono da sempre. Nati e cresciuti nel quartiere di Tel Aviv dove abitano i sopravvissuti alla Shoah, sono stati compagni di giochi e di scuola. Le loro famiglie sono unite da un marchio incacellabile: il numero tatuato sul braccio ad Auschwitz. Hezi era allora il re del quartiere, Gadi invece, zoppicante per una poliomielite, ne era lo zimbello; tutti e due erano innamorati della bella e ribelle Malinka.
Diventati adulti tutti e tre se ne andranno. Gadi sarà spedito in America da una madre risoluta e convinta che solo lontano da Israele il ragazzo possa farsi una vita. Hezi e Malinka fuggiranno dal dolore inconsolabile delle loro madri, pervase l'una dalla rabbia, l'altra dalla malinconia.
Molti anni dopo il caso li farà rincontrare ma non ritrovare, segnati come sono, non sul braccio, ma nell'anima.
“Per concludere la programmazione notturna vi farò ascoltare un evergreen dei Lager”. Così Amalia Ben Ami conclude una delle sue trasmissioni.
Un libro intenso e struggente dove si dimostra che il passare del tempo nulla può contro quelle ferite che non si rimarginano.
Lizzie Doron è nata a Tel Aviv nel 1953, dove vive tuttora. I suoi libri hanno riscosso un grande successo di pubblico e di critica e hanno vinto numerosi premi, tra i quali, in Italia nel 2009 il premio Adeì-Wizo “Adelina Della Pegola” e il premio Alziator. In italiano sono stati pubblicati Perché non sei venuta prima della guerra?, C'era una volta una famiglia, Giornate tranquille e Salta, corri, canta!
marinella m.
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