Anita Desai
Einaudi 2005
€ 11,00
Prima di recarsi al matrimonio della figlia di suo fratello Raja che abita in Pakistan, Tara, dopo anni di lontananza, passa a trovare la sorella Bim e l'altro loro fratello, Baba, che abitano ancora nella vecchia casa di famiglia nel cuore della vecchia Delhi.
Quel breve soggiorno sarà l'occasione, per le due sorelle, di fare i conti con il passato. Tornano alla memoria i giochi, i colori e i profumi dell'infanzia. Ma si rifanno vive, da un luogo in cui entrambe le avevano sepolte, anche le sofferenze: la malattia della madre e l'assenza del padre, l'affetto per zia Mira e la sua morte, la nascita di Baba, cresciuto nel fisico ma rimasto piccolo nella mente.
E con i ricordi, riaffiorano i rancori di chi è rimasto e di chi è partito.
Sullo sfondo la storia dell'India prima e dopo l'Indipendenza, le divisioni, i cambiamenti radicali e le tradizioni millenarie. Al centro di tutto la casa ormai decrepita, il vialetto delle rose, la chiara luce del giorno e il fresco delle notti illuminate dalla luna.
Da troppo amore per la vita,
Da speranza e paura affrancati,
Rendiamo una grazia breve
Agli dei, quali che siano,
Che nessuna vita è per sempre
Che i morti non risorgono
Che anche il fiume più asciutto
S'insinua in qualche dove, salvo, fino al mare.
Anita Desai è nata a Mussoorie, in India, nel 1937 da madre tedesca e padre bengalese. Ha studiato a Delhi, vive tra l'India e gli Stati Uniti ed è considerata la più importante scrittrice indiana. Chiara luce del giorno, scritto alla fine degli anni Settanta, è considerato dalla critica una delle sue migliori prove. In Italia sono stati pubblicati: Notte e nebbia a Bombay, Digiunare, divorare, In custodia, Il villaggio sul mare, Polvere di diamante ed altri racconti, Viaggio a Itaca, L'artista della sparizione.
marinella m.
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