lunedì 30 marzo 2015

Come pietre nel fiume



Ursula Hegi

Feltrinelli, 2000
€ 10,00





Le storie crescevano e cambiavano mentre le metteva a punto, cercando di capire fin dove potevano arrivare, quanto si poteva aggiungere e quanto no, ma tutte nascevano da un nucleo autentico, fatto di ciò che lei sapeva o intuiva delle persone. E non è che lei inventasse, piuttosto ascoltava attentamente se stessa.

Trudi Montag, figlia di Leo, il bibliotecario della cittadina, e della bellissima Gertrud, nasce a Burgdorf, un villaggio sulle rive del Reno nei pressi di Dusseldorf, nell’estate del 1915.
Trudi è una Zwerg, una nana. Per aver dato alla luce questa figlia, la madre precipita in un vortice di follia che la porterà alla morte. La bimba, che ha solo quattro anni, continuerà ad aspettarla per molto tempo e, insieme alla certezza che non tornerà più, svanirà anche la speranza di essere come tutti gli altri.
Con una sofferenza, da cui anche l’amore e le cure del padre non potranno proteggerla, Trudi diventerà consapevole, sempre con dolore e talvolta con rabbia, cosa significa essere una Zwerg.
Ma questa donna, che ha un corpo troppo piccolo e una testa sproporzionata, ha anche la grande capacità di raccontare storie. È con questa sua dote, unita a un’acuta capacità di osservazione e a un’intelligenza brillante, che Trudi, nella biblioteca del padre, affascinerà i suoi concittadini, conquistandone il rispetto e la fiducia, e conoscerà l’amore insieme a Max Rudnick.
Intanto Burgdorf e i suoi abitanti sono travolti dal nazismo e dalla guerra. Trudi e suo padre, che intuiscono il pericolo prima di molti di loro, oltre a mettere in salvo chi possono, custodiscono i libri della biblioteca che Hitler ha bandito. Quando Leo Montag, nel 1952, si spegne, Trudi è una donna che ha imparato ad accettare se stessa e il proprio destino.
Un libro corale che narra le vicende di un’intera comunità in un momento drammatico della sua storia. Una figura femminile indimenticabile che giorno dopo giorno combatte lo scherno, la compassione, la derisione degli altri, per imparare a volersi bene per quello che è: Trudi Montag è davvero una piccola grandissima donna.

Nata in Germania nel 1946, Ursula Hegi si è trasferita a diciotto anni negli Stati Uniti; insegna scrittura creativa alla State University of New York
marinella m.

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