Elvira Dones
Feltrinelli 2007, 2015
€ 15,00
Lassù, sulle catene montuose nel nord dell'Albania, vige la legge del Kanun.
Il Kanun è il più antico codice consuetudinario albanese, che da secoli regola tutti gli aspetti della vita delle comunità di questa zona, tra le più arretrate del Paese.
Il codice si fonda su un sistema patriarcale alla cui base è l'appartenenza al clan.
Secondo il Kanun "la donna è un otre, che sopporta pesi e fatiche". Proprietà esclusiva, prima del padre e poi del marito, il suo destino è segnato dalla nascita.
L'unico diritto che le viene riconosciuto è quello di proclamarsi uomo e diventare una vergine giurata. Con il giuramento la donna si obbliga per sempre all'astensione dalla vita sessuale, prende un nome da maschio e acquisisce tutti i diritti che il Kanun riserva agli uomini: muoversi liberamente, vendere e comprare proprietà, partecipare alle vendette dei clan, bere e mangiare in compagnia.
La figura della vergine giurata nacque dall'esigenza di consentire la continuità della famiglia, qualora il patriarca che ne stava a capo fosse morto senza un erede maschio.
È proprio alla morte di zio Gjergj, che Hana (Luna in albanese) Doda, la protagonista di questo libro, per salvare l'onore della famiglia diventerà una vergine giurata col nome di Mark Doda.
Dopo quattordici anni passati da sola su quelle Montagne Maledette, abbrutita dalla fatica, stanca di portare vestiti da uomo e di tenere fede al giuramento, Hana si trasferisce negli Stati Uniti dalla cugina Lila.
Accolta con calore ed affetto, riuscirà a poco a poco, con l'aiuto della cugina e di sua figlia Jonida, a liberare la Hana che Mark ha tenuto prigioniera dentro di sè. Troverà un lavoro, ritroverà il gusto di indossare gonne e camiciette, ma sopratutto accetterà il suo corpo di donna, e come tale, ad amarlo e farsi amare.
Elvira Dones, albanese di origine, è scrittrice, sceneggiatrice e autrice di documentare televisivi. È stata lei a realizzare un filmato con protagoniste sei donne anziane che vivono come uomini. La scrittrice aveva scoperto l'esistenza di queste donne per caso, in una foto di una famiglia kosovara dove spiccava un uomo dal volto estremamente femminile.
Vergine giurata ha vinto il premio Fondazione Carical Grinzane Cavour per la cultura euromediterranea nel 2008. Liberamente tratto dal libro è stato realizzato un film, diretto da Laura Bispuri e interpretato da Alba Rohrwacher, presentato al Festival di Berlino 2015.
marinella m.
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