giovedì 11 febbraio 2010

Jana Cerná




Lettera a Milena


Forum 2009
€ 15,00




Questo libro narra la storia di una ricerca e di un incontro, tra Jana e Milena, tra una figlia e sua madre.
Nessuna vita umana svela facilmente il proprio segreto, anche la semplice vita di una persona semplice è in realtà imperscrutabile… poiché lo so molto bene, per lungo tempo non ho saputo decidermi a scrivere di Milena. E nemmeno oggi mi accingo a farlo con la certezza che riuscirò a dire tutto di lei. Piuttosto con la certezza che finora nessuno di coloro che ci hanno provato ci è riuscito.
Milena Jesenská nacque a Praga nel 1896 e morì nel campo di concentramento di Ravensbrück nel maggio del 1944. Nota soprattutto per la relazione e l’epistolario con Kafka e l’infelice matrimonio con Ernst Pollak, questa donna coraggiosa e anticonformista brillò invece di luce propria e questo libro, scritto da sua figlia, la poetessa Jana Cerná, le restituisce quella luce e la illumina.
Giornalista, scrittrice, traduttrice, pubblicò a lungo e su molte riviste. Si schierò contro il Terzo Reich aiutando i profughi ad uscire dalla Cecoslovacchia occupata, e pagò il suo impegno con la vita. Prigioniera a Ravensbrück, conobbe Margarete Buber-Neumann, comunista tedesca, e insieme a lei denunciò le nefandezze del regime staliniano quando ancora nessuno voleva credere e ciò che stava accadendo in Unione Sovietica. Questo le costò l’isolamento subito e il silenzio dopo la morte.
Una donna generosa e piena di vita che le molte sofferenze non piegarono. Quando muore la madre Jana ha sedici anni; anche lei avrà una vita tormentata, anche lei scriverà. A lei, e a noi, Milena ha lasciato molto. Seppe sempre battersi per i suoi. E anche per il suo diritto a decidere da sola per se stessa.
marinella m.

1 commento:

Anonimo ha detto...
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