lunedì 25 gennaio 2016

La settima croce



 
Anna Seghers
 
Beat 2015
€ 16,50

 



Questo libro è dedicato agli antifascisti tedeschi morti e vivi. La sua pubblicazione in Messico è stata possibile grazie all'amicizia e alla collaborazione di scrittori, artisti e stampatori tedeschi e messicani.

Siamo nel 1936. Hitler è Cancelliere del Reich da soli tre anni, e tra le prime misure repressive istituisce campi di concentramento per gli oppositori interni al regime.
Nel campo di Westhofen, cittadina situata nella Renania vicino a Magonza, il comandante Farhenberg, utilizzando il tronco di sette platani, a cui ha inchiodato delle assi, ha costruito sette croci e ha giurato che vi appenderà i setti prigionieri che sono evasi dal campo: Wallau, Fullgrabe, Beutler, Belloni, Aldinger, Pelzer e Heisler. Sono uomini che, dopo aver subito angherie d'ogni sorta, scelgono di fuggire. Tra loro c'è chi vede la morte come unica possabilità di porre fine alla sofferenza, e chi invece è animato da un indomabile istinto di sopravvivenza.
Gli evasi saranno via via catturati dagli uomini di Farhenberg, tranne uno.
Con una mano sanguinante, senza mangiare e bere per giorni, dormendo nel bosco e in pertugi di fortuna, Heisler non cede. A tenerlo in vita saranno il desiderio di poter riabbracciare la sua Leni, di rivedere l'amico d'infanzia Paul Roder, di incontrare di nuovo Franz, con il quale, in gioventù, ha condiviso gli stessi ideali e condotto battaglie per l'eguaglianza tra gli uomini.
La dittatura di Hitler ha creato in tutto il paese un clima di sospetto, al punto che anche dietro la persona più fidata si può nascondere un delatore. Una parola in più, un incontro casuale o la frequentazione di un amico potrebbero rivelarsi fatali.
Solo, senza potersi fidare di nessuno, Heisler si trascina sulle sponde del Meno per raggiungere il confine. È allo stremo delle forze quando, inaspettatamente, alcuni tedeschi decidono di mettere in gioco la loro vita in nome dell'amicizia.
Un libro appassionante, dove, dalle prime pagine alla fine, chi legge non può non schierarsi dalla parte di Georg Heisler e la sua vittoria sui suoi persecutori diventa anche la nostra. La croce destinata a Georg Heisler rimarrà vuota.

Pubblicato per la prima volta nel 1942, il libro divenne subito un bestseller internazionale. Tradotto in più di trenta lingue, nel 1944 fu oggetto di una trasposizione cinematografica diretta da Fred Zinnemann.

Nata a Magonza nel 1900, Anna Seghers (pseudonimo di Netty Reiling) studiò storia dell'arte a Colonia e Heidelberg, laureandosi con una tesi sull'ebraismo nell'opera di Rembrandt. Si affermò come scrittrice nel 1928 con il racconto Der Aufstand der Fisher von St. Barbara, che vinse il premio Kleist. Iscrittasi al Partito Comunista, dopo la presa del potere da parte di Hitler nel 1933, le sue opere furono messe al bando e fu costretta a rifugiarsi in Francia. Durante la guerra civile spagnola svolse attività di propagnada a Madrid e nel 1941 emigrò in Messico, dove scrisse La settima croce. Tornata a Berlino nel 1947 fu uno degli intellettuali di spicco della Repubblica Democratica Tedesca e fu insignita del Premio Lenin per la pace nel 1951. Morì a Berlino Est nel 1983.

marinella m.

lunedì 4 gennaio 2016

Il mito dipinto




IL MITO DIPINTO

Favole di ieri e di oggi
raffigurate con l’abile tratto filologico dei Preraffaelliti

Ciclo di incontri con proiezione di immagini
a cura di Stefania Berutti





Un viaggio attraverso alcuni dei quadri più famosi della Confraternita dei Preraffaelliti, fondata in Inghilterra nel 1848 da Dante Gabriele Rossetti e che conta tra i suoi “adepti” artisti come John Everett Millais, William Morris, Edward Burne-Jones e anche William Waterhouse. Selezionando i quadri ispirati alla tradizione classica e al mondo antico, riscopriremo miti celeberrimi e li metteremo a confronto con la tradizione del folklore britannico, altro grande tema trattato dalla Confraternita. A margine, verranno citati anche alcuni famosi dipinti di Lawrence Alma-Tadema, non un Preraffaellita, ma ispirato dagli stessi temi classici.

PROGRAMMA
   
16 gennaio
DONNE E DEE. L’idealizzazione classica della figura femminile
   
23 gennaio   
LE AMMALIATRICI. Ritratti di maghe famose: il lato irrazionale della donna greca   
   
30 gennaio   
EROI. Gli antichi cavalieri e le loro imprese
   
6 febbraio   
LA DOLCE VITA. Vita quotidiana nell’antica  Roma. Scene di ordinaria follia presso le corti degli imperatori romani: Sir Lawrence Alma-Tadema   
   
13 febbraio   
LA RISCOPERTA DEL FOLKLORE BRITANNICO. Antiche leggende del ciclo di Re Artù

I 5 incontri, di 2 h ciascuno, si svolgeranno presso la Libreria delle Donne di Firenze, via Fiesolana 2B, in orario 17,00-19,00

ISCRIZIONE
50,00 euro per la partecipazione all’intero ciclo; 12,00 euro per incontri singoli

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
Stefania Berutti tel. 3333601867 (in orario 13-14.30 e 19.00-20.30)
stefaniab@gmail.com

Libreria delle Donne - Via Fiesolana 2b, Firenze
tel. 055 240384  (lun 15.30-19.30; mar - ven  9.30-13 15.30-19.30; sab 15.30-19.30)
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