sabato 30 aprile 2011

Da qualche parte verso la fine




Diana Athill


Rizzoli, 2010
€ 9,90




Nelle sere d’estate, quando il disco rosso arancio del sole scompare dietro le colline o si perde nel mare, lascia dietro di sé un cielo striato di rosa e viola, che ci avverte che il calore del giorno è passato, ma la nostra giornata non è ancora finita.
Liberate dalle passioni e dalle urgenze della giovinezza e della maturità, potremo scoprire di avere ancora desideri e nuovi interessi; fare i conti con i limiti che la vecchiaia ci impone, potrà essere come vivere una nuova stagione, seppure l’ultima.
Diana Athill, autrice di questo libro delizioso, racconta di questo e molto altro e ci aiuta a pensare che … da qualche parte verso la fine … la nostra vita potrà essere ancora piena.

Diana Athill è nata nel 1917. Per cinquant’anni ha lavorato nel mondo dell’editoria ai massimi livelli, editor di autori come Philip Roth, John Updike, Mordecai Richler, Margaret Atwood.
Questo libro, premiato nel 2009 con il National Book Critics Circle Award in Autobiography, è il suo primo volume tradotto in Italia; fresco di stampa il suo Sarebbe bastata una lettera (Rizzoli).

marinella m.

giovedì 28 aprile 2011

Freschi di stampa 16

Virginia Woolf
Sono una snob?
Piano B, € 10,00

Maria Carla Martino
Viaggiatrici. Storie di donne che "vanno dove vogliono"
XL, € 15,00

Elvira Banotti
Una ragazza speciale
in appendice Manifesto di Rivolta femminile
Ortica, € 2,60

Anna Kuliscioff
Il monopolio dell'uomo
Ortica, € 2,80

Maria Zambrano
Isola di Porto Rico
(nostalgia e speranza di un mondo migliore)
a cura di Isabella Tomassetti
Saletta dell'Uva, € 12,00

Maria Zambrano
Spagna, sogno e verità
a cura di Giovanna Fiordaliso
Saletta dell'Uva, € 18,00

Maria Zambrano
Il freudismo, testimonianza dell’uomo contemporaneo
a cura di Roberta Alviti
Saletta dell'Uva, € 12,00

martedì 26 aprile 2011

Rosso come una sposa



Anilda Ibrahimi

Einaudi, 2009
€ 12,00




...È vestita tutta di rosso. Come il sangue. Come un sacrificio umano dato in dono agli dèi per propiziare la pioggia. Come una sposa...

Saba nasce in un piccolo paese in Albania. Ha 4 fratelli e 4 sorelle. Tutti più grande di lei. Lei è l’ultima, un incidente. Sua madre in teoria aveva già chiuso con i parti. Essere l’ultima ha i suoi vantaggi, ma anche tanti svantaggi. Saba è l’unica figlia femmina a poter frequentare la scuola elementare. Per imparare qualcosa, ma soprattutto per portare il pranzo a suo fratello insegnante, perché a quei tempi una femmina non doveva saper leggere e scrivere. Le ragazze aiutano nel campo e fanno i lavori domestici. Sono i genitori a “sistemare” i figli e a dare in sposa le figlie. Saba ha solo 15 anni quando deve sposare Omer, con cui la famiglia ha un debito di sangue. In realtà toccava a sua sorella Sultana, che però è morta al primo parto. Così Saba deve rimpiazzare sua sorella. Saba non è bella né forte come lo era Sultana e tanto meno ama il marito diventato ubriacone dopo la perdità della sua amata prima moglie, ma è molto intelligente. In silenzio subisce tutte le umiliazioni e pian piano conquista il suo posto in famiglia.

Rosso come una sposa non è solo la storia di Saba. È anche la storia dello sterminio dei suoi fratelli ai tempi di guerra. C’è la storia della bella Esma, che ingiustamente viene accusata di aver tradito il marito ed è costretta a lasciare lui e le sue due figlie. La storia di Adile, che si è trovata a dover condividere il marito con una seconda moglie. La storia di Bedena, che ha pagato la sua cattiveria con la nascita di una figlia scema. È la storia del comunismo, della chiusura del paese e di tante persone che sono rimaste chiuse dentro. È la storia della nipote di Saba che vede la fine del comunismo, vede la libertà e l’apertura. È la storia dell’autrice, che in questo libro ha immortalato tutte le storie della sua famiglia.
manu

giovedì 21 aprile 2011

Wataya Risa




Install


Einaudi, 2006
€ 8,50




La protagonista ha diciassette anni, come Wataya quando scrive questo racconto. Sarà per questo che sono autentici i sentimenti di ribellione, estraneazione, isolamento tipici dell’adolescenza che sono descritti nelle sue pagine.
Asako distesa per terra, nella sua camera dove ha voluto liberarsi di tutto, Asako che guarda il soffitto, che rimane seduta per ore sulle scale di casa perché non vuole più andare a scuola.
Sarà attraverso la conoscenza di un bambino che la accoglierà di nascosto in casa che Asako entrerà nel mondo astratto delle chat-line, attraverso le quali vivrà un’avventura virtuale che le farà scoprire mondi paralleli, la inizierà a vicende oscure alla ricerca di una nuova identità.
calvina

domenica 17 aprile 2011

Scrivimi



Elisabetta Rasy

nottetempo 2011
€ 3,00



...No, dottore, non è vero, risposi rimanendo in silenzio. I vecchi non sono come bambini. Enrico è stato un bambino forte e sportivo, un giovane forte e sportivo, un adulto forte e sportivo. Tennis, nuoto, sci. Anche il rugby: un rugbista convinto, forzuto, aggressivo. Ora a novant’anni, il suo unico sport è il sonno...


Enrico è un uomo forte, sportivo e orgoglioso. È sempre calmo, preciso e riservato. Non parla mai del passato. È molto educato e distaccato. L’unico legame che sembra avere è quello con suo nipote, figlio della sua unica sorella. Poi Enrico si ammala. Improvvisamente ha bisogno di assistenza e di medicine. La solitudine che da giovane aveva sempre difeso adesso lo travolge. È suo nipote a prendersi cura di lui, ma l’unica cosa che lo fa stare meglio e che alla fine lo farà addormentare in pace è un vecchio disco intitolato “Scrivimi”. Sopra c’è una dedica: “A Enrico, con tutto il mio amore. Rosita”.
manu

sabato 16 aprile 2011

Colori spezzati




Michele Zackheim


e/o, 2008
€ 18,00




Sophie Marks è una pittrice, dipinge ritratti cercando l’anima nei volti delle persone che ritrae. La guerra, nel breve attimo dell’esplosione di una bomba, le porta via gli amatissimi nonni, con i quali è cresciuta, e il figlio André. Della sua casa a Pottery Cottage è rimasto soltanto il melo nel giardino.
Sola con i suoi pennelli e i suoi colori, lascia l’Inghilterra e parte per Parigi. Qui incontrerà un giovane scultore italiano, che sarà l’amore della sua vita; con lui e le sue tele lascerà la Francia per stabilirsi nella campagna umbra. Ma alle vecchie ferite, mai rimarginate, se ne aggiungeranno altre e Sophie fuggirà in America. Diventata un’anziana signora e un’artista affermata, sentirà il bisogno di ritornare all’ombra di quel melo nella nebbiosa campagna inglese. Attraversare i continenti, dipingerne i colori e le forme, ha solo mitigato il dolore che si porta dentro. Per trovare la quiete deve lasciare andare le persone che ha amato e farle riposare in pace.
Ma il viaggio di Sophie non è ancora finito… potrà tornare a scaldarsi al sole italiano, straniera in quella terra, ma mai come ora a casa sua.
Una bella storia e una bella donna.

Michele Zackheim è autrice del romanzo Violette’s Embrace, basato sulla vita di Violette Leduc, e di una biografia della figlia di Einstein. È anche un’affermata artista visuale. Vive a New York.

marinella m.

giovedì 14 aprile 2011

Racconti sgradevoli




Jole Zanetti


Garzanti 2010
€ 14,00




Racconti sgradevoli
è una raccolta di storie di donne in difficoltà giunte all’ultimo capitolo della loro vita. In situazioni e vite diverse, spinte da motivi diversi, fanno una fine diversa, ma la fine sembra inevitabile. Sono donne normalissime. Sono figlie, moglie e madri, lavorano, amano e aiutano, ma soprattutto sono donne, vivono e hanno dei sentimenti. Sarà la solitudine di una vita monotona, la malattia di loro stesse o degli altri o l’incomprensione da parte dei loro compagni, parenti o amici a spingerle a compiere atti estremi e fatali.
Jole Zanetti ci fa vivere i pensieri di donne disperate di cui non sappiamo niente, né del passato, né del presente. Con storie sincere e a volte brutali ci fa soffrire insieme a loro.

...Non poteva aprire gli occhi, ma sapeva che tutto intorno era rosso e umido. Era contenta di scivolare lentamente lontano...
manu

mercoledì 13 aprile 2011

Freschi di stampa 15

Anna Seghers
La gita delle ragazze morte
Testo tedesco a fronte
a cura di Rita Calabrese
Marsilio, € 12,00

Jane Austen
Sir Charles Grandison
Editori Riuniti, € 9,90

Esmahan Aykol
Appartamento a Istanbul
Sellerio, € 14,00

Jamaica Kincaid
In fondo al fiume
Adelphi, € 10,00

Dubravka Ugresič
Baba Jaga ha fatto l'uovo
Nottetempo, € 19,00

Elena Varvello
La luce perfetta del giorno
Fandango, € 18,00

martedì 12 aprile 2011

Katerina e la sua guerra




Barbara Serdakowski


Robin, 2009
€ 10,00




...Mia madre mi rispose con insofferenza che gli uomini vengono picchiati e le donne violentate e che dovevo farmene una ragione e non pensarci più. Mi disse anche che ero una donna forte e che certe cose durante la guerra succedono e che dovevo ringraziare Dio che Miriam fosse viva e che non me l’avessero violentata e ammazzata davanti agli occhi, che non mi avevano fatto supplicare per la sua vita e per il suo corpicino. Che dovevo ringraziare perché Miriam ancora aveva me e io avevo ancora Miriam. Ringraziai Dio...


Questa è la storia di una guerra che ruba casa, oggetti di valore, la dignità delle persone, i familiari e infine anche la propria esistenza. È la storia di una donna che è stata travolta dalla guerra. Una donna confusa, disorientata, insicura e allo stesso tempo forte e corraggiosa. È la storia di una bimba nata in un momento poco fortunato. Una bimba che subisce senza sapere. Una bimba a cui nessuno racconterrà mai niente, né del suo paese d’origine, né della guerra, né di suo padre sconosciuto. Eppure in qualche modo intuisce, incosciamente sa. È la storia di un legame fortissimo che può esistere solo fra una madre e la sua figlia che insieme hanno vissuto delle esperienze tragiche. Un legame che aiuta a sopravvivere sia l’una che l’altra.

...Com’era possibile dar da mangiare a Miriam e chiacchierare con voce tranquilla con le donne e far passare così i giorni? Non dovevo abituarmi, ero forse così vile? Cosa avrebbe detto mia madre? Forse sarebbe stata contenta di vedermi quasi spensierata. Ero rassegnata? Forse consisteva in questo l’inizio di una nuova vita. Far finta di niente, cercare a ogni costo la normalità. Pretendere che l’illusione diventi realtà...

Barbara Serdakowski è nata nel 1964 in Polonia, ha vissuto in Marocco, poi in Canada e attualmente vive a Firenze. Con il suo stile molto particolare ti coinvolge nella storia, ti fa entrare nei pensieri più intimi della protagonista e subire con lei e la sua bimba tutte le crudeltà di una guerra.
manu

lunedì 11 aprile 2011

Cuore di ghiaccio




Almudena Grandes


Guanda, 2009
€ 13,50




Una delle due Spagne ti gelerà il cuore
(Antonio Machado).
Ciò che differenzia l’ uomo dall’animale è l’essere un erede e non un mero discendente (José Ortega y Gasset).

1023 pagine che si leggono tutte d’un fiato e che fanno di questo bel romanzo una testimonianza storica indimenticabile degli anni della Repubblica spagnola, della guerra civile, del franchismo, della vita in Francia degli esuli, dell’amore-odio per la Spagna dei figli nati all’estero, delle passioni di donne e uomini di più generazioni che hanno dovuto fare i conti con la dittatura e con la postdittatura e che - con fatica - hanno cercato di elaborare i propri lutti e di rimarginare - ciascuno a suo modo - le proprie ferite.
mm

venerdì 8 aprile 2011

Sabato al Giardino dei ciliegi


Sabato 9 aprile, alle 16,00, al Giardino dei ciliegi (via dell'agnolo, 5)

Con Carla e Marta Lonzi
Riflessioni su Autoritratto e L’architetto fuori di sé

a cura di Clotilde Barbarulli, Sara Bartolini, Anna Biffoli, Sandra Cammelli, Viviana Lorenzo, Silvia Porto; interviene Lia Giachero; coordina Mara Baronti.
L'incontro è organizzato dalla Libera Università di Ipazia e dal Giardino dei ciliegi.

giovedì 7 aprile 2011

Ben venga maggio


ORE 18.00 L'ITALIA DELLE DONNE CHE LAVORANO
Incontro con Susanna Camusso - Segretario Nazionale CGIL, Antonella Mansi - Presidente Confindustria Toscana, Stella Targetti - Vice Presidente della Regione Toscana

ORE 20.30 CALENDAR GIRLS di Nigel Cole (v. italiana - 108 min)
Ispirato a un fatto di cronaca del 1999, il film racconta di una piccola città dello Yorkshire dove alcune esponenti del Women’s Institute, più o meno romantiche donne inglesi, tutte di mezza età, tutte casa e famiglia, beneficenza e giardinaggio, decidono di posare nude per un calendario destinato a raccogliere fondi per la ricerca sulla leucemia. Commedia agrodolce con un cast strepitoso di attrici, spiritose, autoironiche e complici che si divertono divertendosi. E noi con loro. Alla presenza del regista

ORE 22.45 WE WANT SEX di Nigel Cole (v. italiana - 113 min)
Rita O'Grady guidò nel 1968 a Ford Dagenham lo sciopero di 187 operaie alle macchine da cucire che pose le basi per la Legge sulla Parità di Retribuzione. Lavorando in condizioni insostenibili e per lunghe ore rubate all'equilibrio della vita domestica, le donne perdono la pazienza quando vengono riclassificate come "operaie non qualificate". Con ironia, buon senso e coraggio riescono a farsi ascoltare dai sindacati, dalla comunità locale ed infine dal governo. Alla presenza del regista

I film fanno parte della rassegna “CIAK SUL LAVORO. Il lavoro si rappresenta” (8-29 Aprile)

lunedì 4 aprile 2011

Italiane





Venerdì 8 aprile, alle ore 16.45, nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, presentazione del volume di Perry Wilson Italiane. Biografia del Novecento (Laterza, 2011).



L'incontro è organizzato dall'Assessorato Pari Opportunità della Provincia di Firenze e dalla Società Italiana delle Storiche.
Dialogheranno con l'autrice Marta Baiardi (Istituto Storico della Resistenza in Toscana) e Maria Casalini (Università di Firenze).
Introduce Sonia Spacchini (Assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Firenze).
Coordina Anna Scattigno (Società Italiana delle Storiche).

domenica 3 aprile 2011

La madre che mi manca





Joyce Carol Oates


Mondadori, 2008
€ 10,00

Questa è la storia di come ho vissuto la morte di mia madre. Un giorno, in un modo tutto tuo, sarà anche la tua storia. Così ha inizio il libro di Joyce Carol Oates La madre che mi manca.


Dal momento della morte di sua madre, Gwen Kovach, accoltellata da un balordo a scopo di rapina, Nikky cerca di colmare il vuoto che lei ha lasciato. In attesa del processo, si trasferisce a casa della mamma. Là c’è il suo giardino, l’adorato gatto Smoky, ci sono le ricette dei suoi panini, per i quali Gwen era rinomata. E là Nikky la trova, ma soprattutto e insieme, ritrova la sua strada.
Forse allora è questo che le nostre madri (o mamme) ci lasciano quando se vanno … la compagnia di noi stesse.

Joyce Carol Oates (Lockport, New York, 1938), autrice di opere narrative e teatrali, è stata consacrata una delle massime scrittrici americane nel 1970 con il National Book Award, il principale riconoscimento statunitense. In Italia sono stati pubblicati numerosi romanzi; tra i più recenti: Una brava ragazza (Bompiani, 2010), Uccellino del paradiso (Mondadori, 2011), Mistrial. Senza verdetto (Leconte, 2011).

marinella m.