domenica 30 maggio 2010

Sotto falso nome

Scienziate italiane ebree (1938-1945)

Raffaella Simili

Pendragon 2010
€ 14,00

Il 1938 fu un anno cruciale nella storia degli ebrei italiani. Da febbraio a novembre, il regime fascista emanò tutti i provvedimenti legislativi con i quali ne decretò e mise in atto la discriminazione e la persecuzione fino al 1943.
Il 14 luglio fu pubblicato il “Manifesto della razza” e nel mese di settembre furono promulgati i decreti con i quali gli alunni e i docenti di razza ebraica vennero espulsi da tutte le scuole di ogni ordine e grado fino all’Università.
Il libro di Raffaella Simili, docente di Storia della Scienza all’ Università di Bologna, narra le vicende delle scienziate italiane ebree 1938 al 1945.
Alcune riuscirono ad espatriare, altre sopravvissero sotto falso nome, altre ancora furono deportate e tra di loro ci fu chi non tornò. L’autrice ripercorre il percorso di studi e di vita di ciascuna, rendendo a tutte il riconoscimento che si meritano.
Dottoresse in medicina: Augusta Algranati, Gemma Barzilai, Elena Basileschi, Luisa Levi, Bianca Morpurgo, Luciana Nissim Momigliano, Eugenia Sacerdote, Lucia Servadio, Maria Zamorani
Dottoressa in neurobiologia: Rita Levi Montalcini, Premio Nobel nel 1986 e senatore a vita della Repubblica
Dottoresse in matematica: Emma Castelnuovo, Emma Senigaglia
Dottoressa in fisica: Nella Mortara
Dottoresse in biologia: Gina Castelnuovo, Anna Foà
Dottoressa in botanica: Piera Scaramella
Dottoresse in chimica: Vanda Maestro, Nerina Vita
Dottoresse in farmacologia: Maria Luisa Basileschi, Angelina Levi
Dottoressa in filosofia: Bice Foà
Dottoressa in entomologia: Enrica Calabresi
Dottoressa in psicologia: Renata Calabresi
Dottoressa in mineralogia: Maria Piazza
marinella m.

venerdì 28 maggio 2010

Terra futura



Dal 28 al 30 maggio, a Firenze, la VII edizione di TERRA FUTURA.

Ci siamo anche noi, al Padiglione Spadolini, 1° piano, Stand A230.

Qui informazioni utili e il programma completo dell'iniziativa.

lunedì 24 maggio 2010

Fariba Vafi




Come un uccello in volo


Ponte 33 2010
€ 14,00




... Amir segue il filo delle vite degli altri, e io gli vado dietro con calma...
Non sa che lo tradisco cento volte al giorno. Che 100 volte al giorno, spaventata, come una donna che non si è mai allontanata da casa sua, fuggo via da questa vita. Piano, senza fare rumore, furtivamente, tremando di paura, vado in luoghi che Amir non può neanche immaginare. Poi, pentita, soffocata dal rimorso, torno a casa, da Amir, nel buio di una notte come questa...

Figlia, moglie, madre. Una giovane donna iraniana, protagonista senza nome, compie un viaggio interiore alla scoperta della sua identità. Un'immagine dell'Iran diversa e nuova.

Fariba Vafi presenta Come un uccello in volo martedì 25 maggio, alle 18,30, presso la libreria La cité, in Borgo S. Frediano 25 r.
A.T.

sabato 22 maggio 2010

Le quattro casalinghe di Tokio


Natsuo Kirino

Neri Pozza 2009
€ 14,00


Un’impresa quasi al limite quella di sopravvivere tra debiti, umiliazioni, percosse, mobbing, tradimenti, abbandoni. Una società crudele, soffocante e fortemente limitante per le donne. Donne anestetizzate da una vita di routine che ruota incessante intorno alle loro solitudini. Protagoniste del racconto noir quattro operaie di un turno di notte in una fabbrica di alimenti preconfezionati. Cosa farà scattare tra loro una silenziosa solidarietà e le trascinerà a percorrere una strada dalla quale non riusciranno mai più a tornare indietro?
calvina

sabato 15 maggio 2010

Il corpo e la parola



Sabato 15 maggio, presso l'Accademia "La Colombaria" di Firenze (via Sant'Egidio, 23/1), il convegno di studi psicoanalitici Il corpo e la parola, organizzato dal Laboratorio di ricerca freudiana.
Tra i vari interventi, uno è dedicato a Sarah Kane. Qui il programma completo.

venerdì 14 maggio 2010

Per sempre lontano


Amy Bloom

Einaudi 2008
€ 16,50


È il 3 luglio 1924. Lillian Leyb, giovane ebrea russa, è da trentacinque giorni in America.
Nella lontana Turov i vicini di casa si sono accaniti contro la sua casa e la sua famiglia. In quell’orrore Lillian, sfregiata ma risparmiata, riesce a far fuggire la figlia Sophie di quattro anni. Dopo averla cercata a lungo, qualcuno le dice che ha visto il suo corpicino portato via dalla corrente del fiume e la giovane donna si imbarca.
Parla solo yiddish e russo, ma è bella e decisa a sopravvivere nel Nuovo Mondo, fino a quando non scopre che forse Sophie è ancora viva ed è in Siberia presso una famiglia ebrea scampata al massacro di quella notte.
E Lillian torna indietro.
Pronta a tutto per raggiungere la piccola, compie un vero e proprio viaggio all’inferno, alla fine del quale comprenderà che la vita della sua bambina ormai è altrove.
Solo allora Lillian troverà la sua, di vita.

Amy Bloom è una psicoterapeuta e insegna scrittura creativa alla Yale University. Con alcune sue raccolte di racconti è stata finalista al National Book Award e candidata al National Book Critics Circle Award. Collabora con il “New Yorker”.
marinella m.

mercoledì 5 maggio 2010

Il paese delle prugne verdi


Herta Müller

Keller 2008, 2009
€ 14,00


Il paese delle prugne verdi è la Romania degli anni ottanta, dominata dalla plumbea dittatura di Nicolae Ceauşescu, dove l’autrice dichiara che mangiaprugne era un insulto. Si chiamavano così gli arrivisti, i rinnegatori di se stessi, i leccapiedi privi di scrupoli usciti dal nulla, le persone che camminavano sopra i cadaveri. Anche il dittatore veniva chiamato mangia prugne.
Il titolo originale Herztier è un neologismo di Herta Müller che vuol significare cuore (herz) animale (tier), e già questo introduce bene il sentimento di bestialità che permea l’ambiente nel quale si muovono i quattro studenti costretti a vivere nascosti e perseguitati, pedinati e minacciati, stretti nella morsa di una realtà che cancella poco alla volta qualsiasi possibilità di futuro.
L’atmosfera densa di disperazione è frantumata da un linguaggio poetico che sgorga nelle pagine come fragile simbolo di speranza e lascia scolpite nella memoria piccole istantanee di grande potenza, briciole di lucidità in un mondo che ha perso la ragione.
calvina

Firenze per Herta Müller


Venerdì 7 maggio, alle 17,30, presso la Biblioteca delle Oblate, un incontro su Herta Müller, di cui esce, in questi giorni, L'altalena del respiro (Feltrinelli, maggio 2010).
Introducono all'opera del premio Nobel per la letteratura 2009 Uta Treder e Rita Svandrlik, insieme a Carla Becagli, Lidia Castellani, Maria Fancelli, Ernestina Pellegrini.

Di Herta Müller, in italiano, si possono leggere In viaggio su una gamba sola (Marsilio, 1992, 2009), Il paese delle prugne verdi (Keller, 2008, 2009), Lo sguardo estraneo (Sellerio, 2009), Cristina e il suo doppio (Sellerio, 2010).

L'enigma della maternità


Etica e ontologia della riproduzione
Maria Moneti Codignola

Carocci 2008
€ 21,00


Maria Moneti Codignola presenta L'enigma della maternità mercoledì 5 maggio, alle 17.30, presso la Biblioteca delle Oblate di Firenze, nell'ambito del ciclo di incontri "Leggere per non dimenticare".

domenica 2 maggio 2010

Giornate tranquille




Lizzie Doron


Giuntina 2010
€ 15,00




Il negozio di parrucchiere di Zaytshik è il cuore di un piccolo quartiere di Tel Aviv. Tra una messa in piega e un taglio, una tintura e una manicure, gli abitanti si trovano e raccontano le loro storie, o ascoltano quelle degli altri. Quasi tutti vengono di là, quasi tutti sono arrivati soli e qualcuno, come la giovanissima Leale, senza neanche il conforto dei ricordi. Genitori, figli, sorelle, fratelli non hanno attraversato il mare, sono rimasti , dispersi dal vento nei cieli dell’Europa.
Nel piccolo quartiere, insieme, hanno ricominciato a vivere. Qui, ognuno con le proprie ferite e con nuove speranze, hanno ripreso a prendersi cura gli uni degli altri, a partire e tornare, a nascere e morire, ad amare.

Lizzie Doron è nata a Tel Aviv nel 1953, dove vive tuttora. I suoi libri hanno riscosso un grande successo di pubblico e di critica. In Italia nel 2009 ha vinto il premio ADEI-Wizo “Adelina della Pergola” e il premio Alziator. Di lei sono stati pubblicati dalla Giuntina Perché non sei venuta prima della guerra? e C’era una volta una famiglia. Giornate tranquille è stato premiato da Yad Vashem con il premio Buchman.
marinella m.