giovedì 31 maggio 2012

Conversazioni precarie


  
Corrente Alternata invita a un incontro pubblico venerdì 1°giugno dalle 18 alle 20 in Piazza Ghiberti, presso Las Palmas. Si parlerà di lavoro e precarietà con una prospettiva di genere, insieme a:

Ilaria Agostini (CPU, Coordinamento nazionale Precari dell'Università)
Leonardo Croatto (FLG CGIL Firenze)
Enza Panebianco (Femminismo a Sud)
Isabella Consolati  (∫connessioni precarie/Sciopero Precario)
Markos Vogiatzoglou  (Collettivo prezzemolo e Ricercatore Istituto Europeo di Firenze)

domenica 27 maggio 2012

Il libro di Mush



 
Antonia Arslan

Skira, 2012
€ 15,00





La storia della salvezza dell’Omiliario di Mush, il più grande manoscritto armeno esistente, attraversa la memoria e le leggende degli armeni.
La valle di Mush si trova nell’alta Turchia orientale, nei pressi del lago Van; a causa dei fiumi che la percorrono è una terra fertile, circondata da impervie montagne. Là, alla fine di giugno del 1915, furono sterminati quasi tutti glia armeni che vi abitavano, circa centomila persone tra uomini, donne e bambini. I pochissimi che riuscirono a salvarsi raggiunsero la zona occupata dai russi.
Secondo la più accreditata di queste  leggende, furono due donne a trovare il Libro tra le macerie del monastero ove era conservato e a portarlo in salvo, dividendolo in due.
Una morì, dopo aver seppellito la sua metà, che fu poi ritrovata da un ufficiale russo e portata a Tiblisi, l’altra raggiunse Yerevan e consegnò l’altra parte ai monaci di Etchmiadzin.
Il libro fu ricomposto negli anni Venti; solo alcuni fogli, staccati nel XIX secolo, sono conservati nelle raccolte dei Padri Mechitaristi, a Venezia e a Vienna.
Da memorie sepolte, da ricordi di racconti raccolti ad Aleppo e da libri recenti sullo sterminio degli armeni della valle di Mush,  nasce la storia, che Antonia Arslan narra in questo libro, di Anoush e Kokar, le due donne che salvarono il Libro.
Molte fiabe in Armenia finiscono così: “Cadono tre mele dal cielo, la prima per chi ha raccontato questa storia, la seconda per chi l’ha ascoltata, la terza per il mondo intero”. Anche a noi, che abbiamo letto questo libro, raccogliamo quella mela e racconteremo a tutti la storia di Anoush e Kokar, le forti donne di Mush.

Antonia Arslan, scrittrice e saggista di origine armena, ha insegnato per molti anni Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Padova. Ha pubblicato nel 2004 il bestseller La masseria delle allodole, tradotto in tutto il mondo e portato sullo schermo dai fratelli Taviani nel 2007. Nel 2009 è uscito La strada di Smirne, seguito nel 2010 da Ishtar 2. Cronache del mio risveglio, e nel 2011 da Il cortile dei girasoli parlanti.
marinella m.

venerdì 25 maggio 2012

Freschi di stampa

Joyce Lussu
Portrait
L'Asino d'Oro, € 12,00

Joyce Lussu
L'uomo che voleva nascere donna. Diario femminista a proposito della guerra
Gwynplaine, € 13,00 

Luisa Muraro
Il Dio delle donne
Il Margine, € 15,00

Luisa Muraro
Dio è violent
Nottetempo, € 6,00

Silvia Evangelisti
Storia delle monache 1450-1700
Il Mulino, € 26,00

Laura Bosio
D'amore e di ragione. Donne e spiritualità
Laterza, € 10,00

Laura Boella
Il coraggio dell'etica. Per una nuova immaginazione morale
Cortina, € 20,00

Julia Kristeva
Storie d'amore
Donzelli, € 32,00

M. Luise Knott
Hannah Arendt. Un ritratto controcorrente
a cura di Laura Boella
Cortina, € 15,00

Michela Ponzani
Guerra alle donne. Partigiane, vittime di stupro, «amanti del nemico» 1940-45
Einaudi, € 25,00

Francesca Allegri
Donne e pellegrine dall'antichità al Medioevo
Jaca Book, € 12,00

Paola Azzolini
Di silenzio e d'ombra. Scrittura e identità femminile nel Novecento italiano
Il Poligrafo, € 23,00

Graziella Bernabò
Per troppa vita che ho nel sangue. Antonia Pozzi e la sua poesia
Ancora, € 24,00

Graziella Bernabò
La fiaba estrema. Elsa Morante tra vita e scrittura
Carocci, € 24,00

martedì 22 maggio 2012

Margherita Porete


 
Un processo ancora aperto
 
Maria Alessandra Soleti


Il Poligrafo, 2011
€ 26,00


Martedì 22 maggio 2012, alle ore 17.00, al Giardino dei ciliegi  (via dell'Agnolo 5, Firenze), alla presenza dell'autrice, presentazione del volume che Maria Alessandra Soleti ha dedicato alla religiosa, scrittrice e teologa francese condannata per eresia e arsa al rogo nel 1310.

venerdì 18 maggio 2012

Licenziata!


20 maggio, ore 16
Libreria delle donne
via Fiesolana 2b - Firenze

La Omsa, storico marchio del Made in Italy, per motivi speculativi ha deciso di chiudere il proprio stabilimento di Faenza per aprirne un altro in Serbia, licenziando circa 350 operai di cui 320 donne. Alcune operaie hanno dato vita a un'originale forma di protesta per rivendicare il loro diritto al lavoro, e in tour in tutta Italia mettono in scena la loro esperienza attraverso il teatro di strada. Un documentario, realizzato con il supporto del Teatro Due Mondi, racconta la loro storia.
Dopo la proiezione interverranno alcune lavoratrici della Omsa e una rappresentante sindacale locale.
Seguirà un piccolo buffet il cui ricavato sarà devoluto all’organizzazione di queste donne coraggiose.

L'iniziativa è organizzata in collaborazione con l'Associazione Fiesolana 2b

Prenotazioni 055.5001495 - info@ttctoscana.com
Orario del servizio prenotazioni
dal lunedì al venerdì ore 9-17 (attivo anche sabato 19 maggio)

martedì 15 maggio 2012

Flush




Virginia Woolf
Flush. Una biografia
a cura di Chiara Valerio

Nottetempo 2012




Venerdì 18 maggio, alle ore 17.00, Chiara Valerio presenta Flush a Casa Guidi (Piazza San Felice 8, Firenze), dove Elizabeth Barrett Browning visse dal 1847 alla morte, nel 1861. Intervengono Ginevra Bompiani, Goffredo Fofi e Chiara Valerio.


giovedì 10 maggio 2012

Il terzo giorno



 
Chochana Boukhobza

Einaudi 2012
€ 19,00




Elisheva, violoncellista di fama internazionale, e Rachel, la sua allieva prediletta, dopo molti anni di assenza dalla loro città, tornano per tre giorni a Gerusalemme per tenervi un concerto
A Gerusalemme, dove il soffio caldo dello Sharav accarezza le sinagoghe e le moschee, dove la terra, amata e rivendicata, rende gli uomini nemici ma inevitabilmente legati gli uni agli altri, le due donne faranno i conti con il loro passato.
Rachel, figlia di ebrei osservanti, per poter studiare musica a New York ha perso la stima di suo padre ed ha rinunciato ad Eytan, l’amato suo diletto. Elisheva, sopravissuta al campo di sterminio di Majdanek, si è data anima e corpo al violoncello, per sopportare il ricordo delle atrocità che ha visto e patito.
Come Rachel ha imparato da suo padre, uomo colto e studioso di grammatica, il waw inversivo è la lettera dell’alfabeto ebraico che, premessa a un verbo, cambia il tempo della frase; il passato diventa futuro e viceversa, ciò che è accaduto deve ancora accadere.
E tutto si compirà il terzo giorno…

Chochana Boukhobza è nata in Tunisia nel 1959. A sedici anni è emigrata in Israele. È autrice di numerosi romanzi: il primo, Un été à Jérusalem, ha vinto il Prix Méditerranée nel 1986; il secondo, Le Cri, è stato finalista al Prix Fémina.
marinella m.

sabato 5 maggio 2012

Gola profonda. Una storia vera




Linda Lovelace, Mike McGrady

Castelvecchi 2012
€ 18,50

 


Spesso mi chiedono perché non sono mai scappata. Dietro questa domanda c’è un modo di porsi, un pregiudizio. Posso leggerlo nel volto di chi me la pone. Chi lo chiede è sempre sicuro che a lui, o a lei, non sarebbe potuto succedere. Pensano che sarebbero stati abbastanza forti, furbi e pieni di risorse da liberarsi. A dire il vero, in primo luogo non si sarebbero mai  cacciati in una situazione così difficile. Una volta, nel corso di un’udienza preliminare in California, mi è stato chiesto a bruciapelo. «Perché non sei mai sfuggita?». E io ho risposto d’istinto: «Perché è abbastanza difficile scappare quando hai un’arma puntata alla testa». 
… Capisco come certe persone trovino difficile considerarlo vero. Da giovane, se sentivo parlare di una donna stuprata, percepivo intimamente che non sarebbe mai potuto succedere a me. Non lo avrei mai consentito. Ora capisco che aveva senso quanto affermare che non avrei mai consentito un terremoto o una valanga.
… L’uomo con il quale vivevo mi aveva puntato una pistola, mi aveva costretta a spogliarmi, mi aveva spedito in una stanza con cinque sconosciuti, mi aveva visto mentre mi stupravano ripetutamente, e ora era arrabbiato perché non ero stata abbastanza eccitante per loro. Buon Dio!

Linda Susan Boreman racconta la vera storia dell’icona porno Linda Lovelace, protagonista del primo film a luci rosse legale della storia, Gola profonda.
A dieci dalla sua morte, l’autobiografia atroce di una ragazzina che scappando via dai suoi genitori finisce per trovare il suo aguzzino, Chuck Traynor. Sotto minacce e percosse quotidiane è costretta prima al matrimonio e poi alla prostituzione. Obbligata a fare il film, dietro le scene interpretate dalla Lovelace si nasconde una storia terribile. Brutali violenze, stupri di gruppo, umiliazioni che segnano la sua vita per sempre e rivelano un aspetto troppe volte tralasciato dell’industria del porno.
A.T:


martedì 1 maggio 2012

La ragazza oleandro



Chitra Banerjee Divakaruni

Einaudi 2015
€ 22,00





 Adesso sapevo cosa voleva dirmi l’immagine onirica di mia madre. Voleva farmi capire che avevo un futuro dall’altra parte dell’oceano, che là qualcuno mi aspettava, per quanto non ne fosse ancora consapevole. La fotografia ha rinsaldato in me la determinazione a trovare mio padre.

Korobi - “oleandro” in bengalese - è una ragazza indiana orfana di entrambi i genitori che è stata cresciuta dai nonni. Dopo il fidanzamento con il giovane e ricco Rajat e la morte improvvisa del nonno, Korobi scopre un segreto riguardo alla sua famiglia che non è disposta ad ignorare. E così decide di partire per gli Stati Uniti, il luogo dove tutti gli indizi sembrano portare. Con solo una vecchia fotografia, Korobi, va alla ricerca del suo passato e alla scoperta di sé stessa. Ha a disposizione un mese di tempo e l’aiuto dell’investigatore Desai, dopodiché dovrà tornare in India per sposarsi. Durante questo periodo, però, il suo rapport con Rajat inizia a vacillare, al contrario di quello con Vic, nipote di Desai, che aiuta Korobi durante la sua ricerca.
L’avventura di Korobi è ricca di colpi di scena, bugie, intrighi, tradimenti e vendette. Il mondo indiano e quello americano vengono spesso messi a confronto; la decisione più importante da prendere per la ragazza è questa: India o  America? Tornare dai nonni e alle tradizioni, o iniziare una nuova vita negli Stati Uniti?

Chitra Banerjee Divakaruni è una scrittrice e attivista nata a Kolkata e laureatasi negli Stati Uniti, dove vive tuttora. Nei suoi libri, ama confrontare la realtà tradizionalista e conservatrice indiana con quella moderna e degli Stati Uniti, un’ottimo modo per raccontare e svelare una realtà poco nota e in costante mutamento come quella di Kolkata.
Scritto in modo molto scorrevole e che invoglia alla lettura, il romanzo non è narrato solo dal punto di vista di Korobi, ma anche dalle persone che la circondano. Molte storie, infatti, si intrecciano attorno a quella principale.

Aurora Calosi, Liceo Machiavelli - Firenze

Aurora collabora con la Libreria delle Donne nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro (PTOF 2016-2019)