mercoledì 29 giugno 2011

La luce perfetta del giorno




Elena Varvello


Fandango, 2011
€ 18,00



Quando Matilde arriva a Croci, non le piace. I fitti boschi bui e la solitudine in un posto circondato da campi di granturco, così isolato, le fanno paura. Le manca la città con il ronzio delle macchine e i giardini dove fare lunghe chiacchierate con altre mamme. Neppure il nome, Croci, le piace, ma trascorrerà lo stesso il resto della sua vita nella piccola città. È il matrimonio; sono i bambini da crescere; è l’amicizia con Clara, la sua vicina di casa; è l’amore per Giulio, un altro vicino di casa; è il suicidio di Massimo, figlio di Giulio e Anita; è la fuga e il ritorno di Aurora, figlia di Clara e Mario; e, più tardi, è l’aiuto di sua figlia Monica e i gemelli di suo figlio Andrea; è anche la malattia che pian piano sta prendendo possesso del suo corpo; sono tutte queste cose sommate – la vita – che fanno diventare Croci casa sua.

... Croci: un tempo, aveva detestato quel posto, aveva perfino detestato quel nome ... ma adesso non c’era nient’altro che le importasse davvero, perché tutto quello che le era accaduto, era accaduto fra quei campi, quei boschi. Era quello il suo posto. Tutti hanno bisogno di un posto in cui stare ...
manu

lunedì 27 giugno 2011

La sfida di Amalia




David I. Kertzer


Rizzoli 2010
€ 19,00



Amalia Bagnacavalli è una giovane contadina che vive a Vergato, piccolo paese sull’Appennino; per far fronte alle ristrettezze in cui vive la famiglia prende a balia un’orfanella all’Ospedale degli Esposti di Bologna, la piccola Paola Olivelli.
La bambina però non mangia, e in più le compare un eritema rosso che dalla schiena si estende rapidamente sino all’interno delle cosce.
È il 10 aprile 1890 quando Amalia, preoccupata e impaurita, porta la bimba dal medico di Vergato, Carlo Dalmonte, che subito riconosce sul corpicino i segni della sifilide. Le ordina di non allattarla e di riportarla al brefotrofio. Amalia restituisce la bambina ma ormai è stata contagiata e dopo qualche settimana compaiono i segni della malattia sul suo corpo, su quello del marito e della figlia Adele, che di lì a poco muore.
Invece di sottostare all'ingiustizia, Amalia si rivolge ad Augusto Barbieri, un giovane e ambizioso avvocato, che accetta di intentare causa al potentissimo corpo amministrativo centrale degli Ospedali di Bologna e al suo presidente, il conte Isolani.
Il processo, ricostruito utilizzando i documenti d’archivio, dura più di dieci anni e suscita non poco clamore negli ambienti giudiziari di tutta Italia.
Intanto la vita di Amalia e del marito Luigi, senza il consenso del quale non avrebbe potuto adire le vie legali, continua negli stenti di sempre. Rimasti soli sono costretti a trasferirsi da Vergato a Pracchia, piccolo centro nel pistoiese, dove vivono i fratelli di lei e la sorella di lui che accettano di aiutarli a condizione che non usino più il cognome Bagnacavalli.
Per Amalia Bagnacavalli, giovane contadina analfabeta che si ribella, al danno si aggiunge la beffa:
l’ingente somma che gli Ospedali Riuniti di Bologna dovettero pagare come risarcimento andò a coprire la parcella dell’avvocato Barbieri e le spese che questi aveva dovuto sostenere per la causa.

David I. Kertzer è nato nel 1948 a New York. Considerato fra i massimi esperti di storia italiana, insegna antropologia e storia presso la Brown University di Providence (Rhode Island). Ha pubblicato Prigioniero del papa re (1996), I papi contro gli ebrei (2002) e Prigioniero del Vaticano (2005).

marinella m.

venerdì 24 giugno 2011

Carla Lonzi


Maria Luisa Boccia

L'io in rivolta

Vissuto e pensiero di Carla Lonzi


La Tartaruga 1990, 2011
€ 18,00

Tributo a Elizabeth Barrett Browning


Mercoledì 29 giugno 2011, alle ore 17.00, a Casa Guidi (P.zza S. Felice, 8 - Firenze), nel centocinquantesimo anniversario della scomparsa della poetessa (29 giugno 1861)
TRIBUTO A ELIZABETH BARRETT BROWNING (1806-1861)
a cura di Giusy Cafari Panico
con Lella De Marchi, Marina Pratici, Daniela Quieti, Gabriella Sica

prenotazioni: cell. 347 3754649 • e-mail: info.casaguidi@fastwebnet.it


Nell'ambito delle iniziative che celebrano la grande poetessa con il patrocinio del Comune di Firenze e della Regione Toscana, sempre mercoledì, alle ore 10.00, al Cimitero “degli Inglesi” (Piazzale Donatello 38 - Firenze), deposizione di corone di alloro alla tomba di Elizabeth Barrett Browning alla presenza del Gonfalone della città di Firenze.

per maggiori informazioni: http://www.florin.ms/ebbwebsite.html

sabato 18 giugno 2011

Freschi di stampa 18

Dean Falk
Lingua madre
Bollati Boringhieri, € 19,50

Renata Salecl
La tirannia della scelta
Laterza, € 16,00

Michela Marzano
La fedeltà o il vero amore
Il nuovo melangolo
€ 13,00

Michela Marzano
La filosofia del corpo
Il nuovo melangolo, € 13,00

Martha C. Nussbaum
Disgusto e umanità. L'orientamento sessuale di fronte alla legge
Con un saggio di Vittorio Lingiardi e Nicla Vassallo
Il Saggiatore, € 19.50

Ottavia Niccoli
Vedere con gli occhi del cuore. Alle origini del potere delle immagini
Laterza, € 20,00

Marie-José Mondzain
Il commercio degli sguardi
Medusa, € 25,00

Quelli che però è lo stesso





Silvia Dai Pra’


Laterza 2011
€ 10,00



La scuola pubblica a Ostia Nord, Roma, è composta da ragazzi problematici; ragazzi che nessuno vuole; ragazzi in cui nessuno ha mai creduto; ragazzi che non hanno mai avuto un sostegno né dai genitori né dalla scuola; ragazzi tatuati che portano il cappuccio della felpa sopra il cappello; ragazze con i capelli tinti di giallo, verde o rosa con le magliette corte e i jeans così stretti da impedirgli di camminare normalmente; ragazzi che credono nel fascismo e la sera escono per fare a botte; ragazze quattordicenne che come contraccettivo si fidano dei loro fidanzati molto più grandi.
Oltre ai ragazzi poi ci sono anche gli adulti – poliziotti, operai, finanzieri – che vengono dopo il lavoro a fare i corsi serali. Ormai in età avanzata, si sentono minacciati dai giovani e allo stesso momento li invidiano.
Per Silvia è il primo incarico come insegnante. Con il suo entusiasmo, le sue speranze e le sue illusioni da giovane donna all’inizio della carriera è capitata proprio a Ostia. Insieme a altri professori ormai stanchi, esauriti e delusi lotta per recuperare dei ragazzi dispersi e boccia quelli senza speranza.

...e se mi bocciano pure st’anno prof, allora vado a lavorare ke io ci sarei andato anche st’anno però mia madre non mi sta a sentire dice ke devo prendere il diploma, o prof mi aiuti???...

manu

giovedì 16 giugno 2011

Il pozzo dei desideri



Sabina Morandi


Verdenero, 2010
€ 16,00





Ho voluto tentare di raccontare un mondo di cui si sa molto poco - malgrado ci riguardi così tanto - spinta dalla necessità di tirar fuori le tante storie che finiscono con l'ingorgare chi fa questo mestiere. Cinque anni di frequentazioni del settore pretolifero mi hanno fatto conoscere persone, situazioni e punti di vista che ho tentato di riassumere in questo libro. Sotto sotto, resta viva la speranza che questa lettura contribuisca in qualche modo al formarsi della consapevolezza necessaria per tentare di evitare - o quantomeno di gestire - la crisi che ci aspetta.


Il bel romanzo-inchiesta dell'autrice ci introduce alle azioni di una compagnia petrolifera seguendo i suoi impianti estrattivi dislocati ai quattro angoli del mondo. Una storia d'amore - forse impossibile - ci aiuta a sperare in un mondo migliore non dominato esclusivamente dal cinismo e dalla criminalità.

Sabina Morandi è una giornalista scientifica; si occupa di biotecnologie e ambiente, è membro del Consiglio Nazionale dell'associazione Verdi Ambiente e Società, ha collaborato con numerose testate.
mm

lunedì 13 giugno 2011

Goliarda Sapienza

Giovedì 16 giugno alle ore 18, presso la Biblioteca delle Oblate di Firenze - Sezione Contemporanea (I piano), presentazione del volume La porta è aperta. Vita di Goliarda Sapienza di Giovanna Provvidenti (Edizioni Villaggio Maori, 2010).

Antonella Cagnolati e Tania Maffei converseranno con l'autrice.
Letture a cura di Michela Stellabotte

domenica 12 giugno 2011

È la vita, dolcezza



Gabriella Kuruvilla

Baldini Castoldi Dalai, 2008
€ 16,00


…Poi mi volto verso la dancehall e inizio a guardare. Splendide donne nere si intrecciano a insignificanti uomini bianchi, splendidi uomini neri si intrecciano a insignificanti donne bianche. È questo che intendete per integrazione razziale? A me sembra una forma meschina di discriminazione...


La donna indiana che si veste e comporta da indiana solo per lui, finché lui non si innamora di un’americana bianca e bionda. Il ragazzo meticcio che si sente tanto nero, mentre suo padre nero si sforza di essere un tipico bianco. L’uomo che progetta una casa nella sua patria, l'India, quando ormai casa sua è in Italia. L’uomo senegalese che vive con altri otto senegalesi, lavora dalla mattina alla sera, dal lunedì al sabato e solo il sabato sera esce, ma non si diverte. La badante asiatica che cucina, riordina, pulisce e vive con il suo padrone né vecchio né disabile.
A colpirci in questi e molti altri racconti in È la vita, dolcezza sarà l’ironia della sorte, il destino crudele e il sarcasmo della vita. Con un linguaggio molto vicino a quello parlato Gabriella Kuruvilla racconta storie molto vicine alla realtà.

..."Voglio lavorare con te”, le dico. “Allora devi scendere in strada”, mi risponde. “Perché non vendo felicità e amore?” le chiedo. “No, perché sei una puttana negra”, mi spiega. La guardo. “E la vita, dolcezza”, conclude. Ha ragione, scendo. Io ubbidisco, non mento, non rubo e sorrido sempre all’occorrenza...
manu

lunedì 6 giugno 2011

Ave Mary



E la Chiesa inventò la donna

Michela Murgia

Einaudi 2011
€ 16.00



…Ma in tutto questo Maria ha fatto solo quello che ha voluto, nei tempi e nei modi che ha deciso, a condizioni stabilite da lei, costringendo di fatto a piegarsi alla sua libertà di dire sì tutto il sistema che la circondava e pretendeva di dettarle legge. … Il Dio che ha rovesciato i potenti dai troni e ha innalzato gli umili ha anche destabilizzato una volta per sempre la gerarchia patriarcale tra l’uomo e la donna, facendo di una ragazza la massima complice della salvezza del mondo. …con il suo sì ha fatto saltare il tavolo, ha stabilito le condizioni del riscatto, ha voltato la carta della storia di Israele e non c’è più nessuno che potrà farle credere che qualcosa non è più possibile a una donna...

Dopo l’accabadora, Maria. È un libro di esperienza, non di sentenza si legge nelle prime pagine; scritto da una credente per anni animatrice dell’Azione Cattolica. Un libro su come la Chiesa ha raccontato Maria e inventato la donna.
L’educazione cattolica riveste ancora un ruolo forte nel fornire la chiave di lettura del mondo, nel continuo suo condizionare il nostro stare insieme da uomini e donne.
Il cattolicesimo non ha inventato un modello di donna come essere inferiore, sottomesso ‒ esisteva da secoli ‒ ma ne ha legittimato una certa sua rappresentazione. Non ha usato il potenziale innovativo del messaggio cristiano e della figura di Maria per modificare un certo sistema. Dalla dottrina del peccato originale all’invenzione del genio femminile ovvero diventare moglie e madre in senso proprio o in senso universale attraverso cioè la consacrazione religiosa. E ancora, sancendo l’impossibilità di considerare, pregare, un dio madre ‒ snaturerebbe il cristianesimo ‒ e fondando il matrimonio, ultimo dei sacramenti elaborati, sulla relazione Cristo/Chiesa, marito/moglie, uomo/donna. Una relazione di sottomissione che porta la donna alla subordinazione, anche in caso di violenza, e a legittimare un suo ruolo strumentale.
Che cosa può aver significato e ancora significa per le donne credenti e non doversi rapportare a un modello che non rappresenta la morte femminile? Vedersi negare qualunque lettura redentiva, utile del proprio dolore? Perché, ancora, la Chiesa non assume una posizione controcorrente rispetto all’idea distruttiva della vecchiaia delle donne e del loro corpo?
Una donna può scegliere di essere Eva e Maria?
A.T.

giovedì 2 giugno 2011

Nuovi orari


Dal 1° giugno e per tutta l'estate la libreria cambia gli orari di apertura: lunedì 15,30-19,30; martedì - venerdì 9,30-13,00; 15,30-19,30; sabato: chiuso.

Info e contatti: tel. 055 240384 - fax 055 2347810 - e-mail: libreriadonne@iol.it


Il Centro di documentazione è aperto al pubblico il mercoledì, con orario 15,30-17,30.
Info e contatti: tel. e fax 055 2347810 - e-mail: fili@donne.toscana.it - coop@donne.toscana.it