venerdì 30 maggio 2014

4 giugno 2014, in libreria


Il rumore della vita
Invito alla lettura di Saffo


Il primo di tre incontri per accostarsi alla vita e all’opera di tre autrici che hanno impresso un segno durevole nella letteratura.
Iniziamo con Saffo, all’origine della poesia lirica, della scrittura delle donne, dell’espressione dei sentimenti.

Con Maria Letizia Grossi
Introduce e coordina Milly Mazzei

Ingresso gratuito; è gradita la prenotazione

Mercoledì 4 giugno 2014, ore 18.00
Libreria delle donne
via Fiesolana 2B - Firenze
Info e prenotazioni
055 240384 libreriadonne@iol.it

venerdì 23 maggio 2014

Io, partigiana

Giovedì 29 maggio, alle ore 17,30
al Giardino dei ciliegi
Lidia Menapace presenta “ Io, partigiana. La mia resistenza” (Manni 2014).
Introduce Maria Letizia Grossi.

giovedì 15 maggio 2014

Disobbedienze: genere, potere, resistenza

 
 
Disobbedienze: genere, potere, resistenza
La scuola estiva della Società italiana delle storiche

27 – 31 agosto 2014
Centro Studi Cisl, via della Piazzola 71, Firenze

in collaborazione con:
Regione Toscana, Commissione per le Pari Opportunità

Il tema della disobbedienza, intesa come ribellione, resistenza e opposizione non violenta a leggi ingiuste, rappresenta il filo conduttore dei diversi aspetti che la scuola vuole mettere a confronto. L’attenzione verrà posta, a partire dall’analisi dell’archetipo della donna disobbediente, Antigone, sul modo in cui l’atto del disobbedire, da parte delle donne, disvela le aporie della legge, mette a nudo l’artificiosità del rapporto pubblico-privato, apre un campo di tensione tra legge, ordine da un lato e diritti, soggettività individuali/collettive dall’altro: mettendo in luce, in tal modo, il campo di tensione che, sul significato e articolazione del rapporto libertà-potere, storicamente ha visto dispiegarsi le diverse forme della resistenza e presenza politica delle donne.
Lo sguardo transnazionale permette, infine, di cogliere gli elementi di continuità e specificità di esperienze e pratiche discorsive diverse: dalle riflessioni ed esperienze proprie del femminismo occidentale alle pratiche di resistenza delle donne in Argentina durante la dittatura, alle forme, infine, della dissidenza femminile in Medio Oriente e in Nord Africa.

Info www.societadellestoriche.it - scuolaestivasis@gmail.com

mercoledì 14 maggio 2014

Raccontarsi a 15 anni


Lunedì 19 maggio 2014, ore 17.00
Libreria delle Donne
Via Fiesolana 2B - Firenze

Inaugurazione della mostra di lavori delle ragazze dell'Istituto Elsa Morante

Una classe di adolescenti, studentesse al primo anno dell’Istituto di Istruzione Superiore Elsa Morante di Firenze, si racconta.
Poesie, calligrammi, collage per rappresentare emozioni, difficoltà, dolori e sogni, a quindici anni. 

martedì 13 maggio 2014

La giudice



Paola Di Nicola


Ghena 2013
€14,00






"Giudice" è un sostantivo epicèno, ovvero non distingue tra maschile e femminile, ma quando Paola Di Nicola ordina il suo timbro, quello che apporrà su ogni sentenza, chiede alla tipografa sconcertata che la scritta riporti "la Giudice".
Dietro a quell'articolo determinativo c'è tutta la sua vita. C'è la fatica e il coraggio della donna Paola Di Nicola per vedere affermato il suo diritto a esercitare la professione di magistrato, ma c'è anche la sua consapevolezza di volere essere giudice senza rinunciare al suo punto di vista, che non può precludere dal suo essere una donna.
Perché mi dovevo sentire così a disagio e in colpa per il mio corpo, per il mio ruolo famigliare, per le mie maternità? Perché, in un'istituzione in gran parte femminile, mi rivolgevo ancora la domanda “cosa penseranno a essere giudicati da una donna”?
Per comprendere per quale ragione la Costituzione, nel 1948, ammette l'uguaglianza tra i sessi, ma esclude le donne dalla magistratura, Paola studia gli atti del dibattito che portò all'approvazione della Carta.
Trova in quei volumi, ribadite da alcuni padri costituenti, le ragioni per cui le donne non possono entrate in magistratura. Ancora una volta il loro luogo d'elezione  è la casa e lì devono stare; oltre a ciò la professione di magistrato richiede equilibrio e questo, anche per ragioni fisiologiche, difetta alla donne.
A niente era valsa la battaglia delle madri costituenti: la strada della magistratura si aprirà alle donne con una legge del 1963. Da allora molta acqua è passata sotto i ponti e molte donne hanno lottato, sopra i ponti, per ottenere vere pari opportunità. Nel 2012 le donne magistrato sono 4006 e costituiscono il 46% dei magistrati italiani.
Nell'interrogatorio, di fonte all'imputato, che si aspetta un uomo, Paola deve non abbassare lo sguardo e ritrovare  l'orgoglio ed il coraggio di essere una donna. Le perle e la camicetta a fiori che indossa nulla possono togliere alla sua autorità e autorevolezza.
La madre di Paola ha impreziosito la pettorina della sua toga con una leggera rifinitura in pizzo, ed è con quella che, dopo aver passato notti ad esaminare  gli atti processuali e portato i bambini a scuola, entra in aula la giudice Paola Di Nicola.

Paola Di Nicola è giudice del Tribunale penale di Roma dal settembre 2010. Si è occupata precedentemente di diritto civile, penale e del lavoro come pretore presso la Pretura di Sant'Angelo dei Lombardi; è stata giudice del Tribunale di Latina nelle materie civili, delle esecuzioni immobiliari e penali. Negli anni 2009 e 2010 ha presieduto il Collegio, appositamente costituito presso il Tribunale di Napoli, per l'emergenza rifiuti in Campania. Ha pubblicato sulle riviste specializzate numerosi provvedimenti giudiziari in materia d'immigrazione, ambiente, urbanistica, reati contro le donne.

marinella m.

venerdì 9 maggio 2014

Domenica 18 maggio, in libreria



Lavoro, cultura, associazionismo e libertà
L’avventura delle donne a Firenze tra metà dell'Ottocento e primo Novecento

Conferenza di Elena Giannarelli con proiezione di materiale iconografico
Introduce Milly Mazzei

Libreria delle Donne
via Fiesolana 2B - Firenze
domenica 18 maggio, ore 17.00

Ingresso gratuito fino a un massimo di 50 persone, prenotazione obbligatoria.
Info e prenotazioni:  055 5001495 info@ttctoscana.com
Servizio prenotazioni: dal lunedì al venerdì ore 9-17
anche sabato 17 maggio ore 9-17 e domenica 18 maggio ore 9-12



mercoledì 7 maggio 2014

Bücherverbrennungen


Sabato 10 maggio 2014, alle 11:00
Biblioteca delle Oblate, sala conferenze

Berlino Babelplatz
10 maggio 1933

Le voci delle Persone Libro ricordano i roghi nella Germania nazista

lunedì 5 maggio 2014

Prenditi cura di lei




Shin Kyung-Sook 

Beat 2014
€ 9,00




Park So-Nyo, nata il 24 luglio 1938, di anni 69, scompare a una stazione della metropolitana di Seul. Insieme al marito era scesa in città dal villaggio dove abitava: lui riesce a salire sulla vettura, lei rimane sul marciapiede.
I suoi quattro figli, due maschi e due femmine, in preda all'angoscia, cominciano l'affannosa ricerca della madre. Passano ore e giorni a perlustrare la città, ritornano più volte sul quel marciapiede, appendono volantini un po' ovunque, ma tutto si rivela inutile. Mentre la cercano, la mamma ritorna con forza nei loro ricordi,  ma non è un semplice tornare alla mente, è un ricordare che prende la forma del dialogo interiore, del dire il non detto, del riconoscere  il non visto, o non voluto vedere.
La mamma era una donna semplice, lavorava tutto il giorno nei campi, accudiva gli animali,  coltivava un orto per la famiglia e preparava il cibo anche per il vicinato.
Tutto  ciò  non le impediva di occuparsi di ognuno di loro con amore e spirito di sacrificio. Da sola e  contro l'ostilità della cognata, aveva voluto che tutti e quattro studiassero e lei, che era analfabeta, aveva imparato a leggere da anziana solo per poter leggere i libri della sua figlia scrittrice.
Il marito andava e veniva, mancando talvolta anche per mesi, e quando c'era non la vedeva, tanto che non si era  accorto che le terribili emicranie di cui soffriva andavano aggravandosi. Quando erano insieme camminava svelto sempre avanti a lei, nonostante le sue preghiere di andare più piano, proprio come quel giorno sul marciapiede della metropolitana.
Ora che l'hanno persa, i figli e il marito, come risvegliandosi da un lungo sonno, le parlano come non hanno mai fatto e anche Park So-Nyo racconta loro di sé, del dolore che si è tenuta dentro per tutta la vita per un figlio nato morto, di chi le ha dato la forza di resistere, dei suoi sogni di ragazza andata sposa a soli diciassette anni, dell'orgoglio per la sua figlia che scrive e gira il mondo e per il rammarico per l'altra, che, farmacista, non lavora per accudire i suoi tre figli.
E dietro la mamma, compare lentamente anche la donna Park So-Nyo, perduta e come ritrovata.
Dopo molti mesi di inutili ricerche, con il dolore del rimpianto sarà proprio la figlia scrittrice che a Roma, davanti alla Pietà di Michelangelo chiederà, quasi supplicandola, a quella donna che regge in braccio il figlio morto, Prenditi cura di lei.

Kyung-Sook Shin è nata nel 1963 in Corea del Sud. Con Prenditi cura di lei, un romanzo tradotto in tutti i maggiori paesi occidentali, ha ottenuto uno strepitoso successo internazionale. In italiano è stato pubblicato anche Io ci sarò (Sellerio, 2013).
marinella m.