sabato 29 dicembre 2012

Chi ti credi di essere?



Alice Munro

Traduzione di Susanna Basso

Einaudi 2012
€ 19,50



...Nel corso della squisita mezz'ora di lucidità prima che la colazione la insonnolisse tanto da costringerla a optare per il motel ... pensò a quanto l'amore allontani il mondo da noi, quando è felice non meno di quando non lo è. Il che non avrebbe dovuto sorprenderla, e infatti non lo fece. La sorpresa fu il suo desiderio, quasi la pretesa che ogni cosa tornasse ad essere lì apposta per lei, semplice e compatta come il servizio di recipienti da gelato, tanto da convincerla di non essere solo in fuga da delusioni, perdite e abbandoni, ma anche dal loro esatto opposto: dalla cerimonia violenta dell'amore, dallo stato di di frastornata alterazione che comportava. Perfino quando non era pericolosa, faticava ad accettarla. In un modo o nell'altro l'amore ti derubava sempre di qualcosa: una sorgente di equilibrio interiore, un piccolo nocciolo duro di onestà. Così la pensava.

Dieci momenti della vita di Rose in dieci racconti che danno forma a un romanzo indimenticabile.
Con questa ultima segnalazione, vi auguriamo un nuovo anno pieno di gioia e di belle letture.
a.bu.

giovedì 20 dicembre 2012

Un favoloso bugiardo





Susann Pásztor

Keller 2012
€ 14,00





Al capezzale di Jozsef Molnar in punto di morte c’erano tre donne, e tutte avevano o stavano per avere un figlio da lui. Una era prossima al parto, una sapeva da pochi giorni di essere incinta e la terza aveva un bambino dodicenne e infelice. Tutte e tre piangevano: la prima aveva rischiato di perdere il marito, la seconda l’uomo che voleva sposare, la terza l’ex marito da cui si era separata con il cuore spezzato, dato l’affetto profondissimo che nutriva per lui. Poi due di esse si ritirarono e Jozsef Molnar, detto Joschi, rimase solo con la moglie.
Trent’anni dopo la sua morte, nel centenario della nascita, i suoi figli Gabor, Hannah e Marika decidono di tornare a Buchenwald dove Joschi era stato prigioniero, per festeggiarlo e onorarne la memoria.
Insieme a loro c’è Lyli, la figlia quindicenne di Marika, mancano i primi due figli, nati dalla seconda moglie e morti bambini ad Auschwitz.
Gabor, Hannah e Marika scoprono di avere del padre un’immagine alquanto diversa che ha influenzato il corso delle loro vite e che, nel tempo, li ha allontanati. Decidono di ricordarlo facendo volare in cielo dieci di quelle lanterne con le quali i cinesi commemorano i morti. Nottetempo si introducono nel Campo Piccolo di Buchenwald, accendono i palloncini e uno a uno li guardano volare nel buio.
Insieme alle fiammelle colorate Gabor, Hannah e Marika lasciano andare via anche i fantasmi che li hanno accompagnati per tutta la vita e ringraziano Joschi, uomo dai mille mestieri, incantatore di donne e narratore di storie, ebreo solo di padre e quindi mezzo ebreo, che ha comunque dato loro, seppure sgangherata, una famiglia.

Con Un favoloso bugiardo, suo romanzo d’esordio, Susann Pásztor ci conduce con incredibile leggerezza nella notte del Novecento e dentro una storia familiare in cui tragedia e comicità vanno a braccetto. L’umorismo è una forma d’amore.

marinella m.

giovedì 13 dicembre 2012

Vera





Elizabeth von Arnim

Tea 2010
€ 9,00



Il mio cuoricino non farà nulla che rovini i piani del suo Everard dopo tutto il daffare che si è dato, VERO?

Inghilterra, anni 20. Una storia semplice: un matrimonio infelice. Tre personaggi: una ragazza giovane, sua zia e un uomo maturo.  L’autrice, con alle spalle più separazioni, descrive come sia difficile sottrarsi alle violenze psicologiche quando siamo innamorati e quindi maggiormente indifesi.
L’affettuosa e determinata Miss Entwhistle, zia della ragazza, e in particolare il suo intuito navigato e scaltro,  donano al romanzo le migliori pagine, nelle quali emerge la sapiente attenzione di Elizabeth nel sapere osservare e descrivere frammenti di conversazioni quotidiane che ci appaiono alla fine come gli specchi di quello che siamo davvero.
Il ritmo e l’intensità sono quelli di un racconto anche se conta 242 pagine.
Per chi volesse leggerlo in lingua originale ne esiste una copia online

Elizabeth von Arnim (Mary Annette Beauchamp;  Sydney, 1866 – Charleston, South Carolina, 1941) crebbe in Inghilterra. Si trasferì in Germania, dopo le nozze con il conte H.A. von Arnim. Rimasta vedova sposò successivamente Francis Russel, fratello di Brertrand, e visse tra Inghilterra, Svizzera e Francia.

calvina

lunedì 10 dicembre 2012

Exit


 

Alicia Giménez-Bartlett

Sellerio 2012
€ 16,00





Clarissa, una giovane donna molto bella e molto dolce; Pamela, anche lei una giovane donna molto bella, ma dura, seria, sarcastica e ironica; Finn, un uomo alto, elegante e intelligente; la signora Tevener, una vedova di una certa età, sempre di buon umore e vestita elegantemente; il signor Ottosillabo, un ferroviere in pensione annoiato dalla vita; Léonard, un giovane poeta un po’ maleducato e deluso dalla vita; il signor Paracelso Pasteur Fleming, un mendicante con la barba lunga abituato a mettersi sempre tutti i vestiti che possiede.
Tutte queste persone, così diverse fra loro, vivono nella stessa villa, chiamata “Exit”, e tutti vogliono una sola cosa: morire.

…Sono venuta qui per suicidarmi in modo originale, personalizzato, confortevole e poco traumatico – esattamente come promette la vostra pubblicità –, in modo civilizzato, per dirlo in una parola…
Manu

mercoledì 28 novembre 2012

Il mio noviziato




Colette

Adelphi 1993, II ed.
€ 12,00

 




Nella mia vita ho avvicinato raramente quegli uomini che gli altri chiamano grandi. Loro non mi hanno cercata. Per parte mia li fuggivo; mi rattristava che la loro fama li vedesse ormai offuscati, già ansiosi di corrispondere alla propria immagine, di somigliarsi, un po' irrigiditi, un po' stremati, chiedendo grazia in segreto, risoluti a “sedurre” aiutandosi con le loro piccinerie, quando non forzavano, per far colpo, la loro luce in declino.
Se essi non figurano in questi «ricordi», la colpa è mia che ho preferito – il sesso non ha molta importanza – persone oscure, colme di un succo che proteggevano, che negavano alle sollecitazioni banali...


È la prima volta che leggo un libro di Colette.  Raccontarsi deve essere molto difficile, i ricordi sono confusi: un fiume in piena, una vita straordinaria. L’arrivo a Parigi dalla campagna, l’amicizia e poi l’amore difficile con Willy. Un uomo privo di slanci, che non la ama ma a cui è costretta a sottostare. La sua vita di scrittrice, i sacrifici, i manoscritti da buttare e da correggere.
Una donna forte, pungente. Racconta le sue emozioni, le sue debolezze senza giri di parole senza autocommiserazione, esaltando i suoi punti di forza con raffinata intelligenza.
Da leggere un po’ per volta.
Anna T.

martedì 27 novembre 2012

Punishment Island: la campagna continua



Info: punishmentisland@gmail.com
Blog: http://punishment-island.blogspot.it
Facebook: https://www.facebook.com/PunishmentIsland

domenica 25 novembre 2012

Dacia Maraini a Firenze





Martedì 27 novembre 2012, alle ore 17,00, al Giardino dei Ciliegi (Via dell'Agnolo 5, Firenze)  Dacia Maraini presenta il suo ultimo libro, L'amore rubato.

giovedì 22 novembre 2012

25 novembre


In occasione della ''Giornata internazionale contro la violenza sulle donne'' l'Assessorato alle Pari Opportunità, Commissione Consiliare alle Pari Opportunità del Comune di Firenze organizzano i seguenti eventi:

Domenica 25 Novembre
"Una su 3" – La violenza domestica
ore 10:30 Sala delle Vetrate, Piazza Madonna della Neve- Firenze
Documentario “Una su 3” del regista Claudio Bozzatello.
Interventi di di: Marina Pisklakova, Marina Mocali, Alessandra Pauncz, Paolo Pratesi, Claudio Bozzatello. Modera Cristina Giachi.
"I canti delle donne", concerto eseguito da Daniela Dolce e dal suo Ensamble Almadeà.
Organizzato da: Comune di Firenze, Fondazione Robert F. Kennedy, N.I.C.E. e Associazione Consonanze brani di musica popolare del mondo,  canti di lavoro e di festa.

Dal 25  al 26 Novembre
“Presenze” Mostra del Laboratorio d’arte delle donne. Cooperativa Sociale onlus “Le Rose”
Sala d’Armi, Palazzo Vecchio - Firenze
Orari d’apertura: domenica 11-18:30, lunedì 10-18:30

Lunedì 26 Novembre
“Ombre” lettura di Alessandra Aricò
Ore 18:00 Sala d’Armi, Palazzo Vecchio -Firenze


Qui le numerose altre iniziative in città.



Nella foto una delle installazioni "ZAPATOS ROJOS" di ELINA CHAUVET  (da http://ocrablog.blogspot.it)

martedì 20 novembre 2012

Margherita Hack





Com’è possibile che una zuppa di particelle elementari si sviluppi fino a diventare un organo come il cervello umano, più complesso di qualsiasi galassia? Non lo so, ne resto meravigliata.


 
Giovedì 22 novembre, alle ore 17.30, presso la Biblioteca delle Oblate (via dell'Oriuolo 26, Firenze) il Circolo Vie Nuove di Firenze,  l'Associazione Testimonianze, la casa editrice Nuova Dimensione, con la collaborazione del Comune di Firenze, ospitano Margherita Hack e don Pierluigi Di Piazza, per la presentazione del libro Io credo. Dialogo tra un'atea e un prete.

Dialoga con gli autori la curatrice del volume, Marinella Chirico; coordina Severino Saccardi, direttore di "Testimonianze".

Ingresso libero
Per informazioni  tel. 055 683388 
vienuove@vienuove.it




domenica 18 novembre 2012

Giorni vicini




Angelika Overath

Keller 2012
€ 14,00




Dopo la morte della madre, con il sacco degli oggetti personali consegnatole dall’ospedale, Johanna si reca nell’appartamento dove la donna aveva vissuto fino al momento del ricovero.
Sarà la notte più lunga della sua vita.
In Johanna, così come una lente di ingrandimento mostra anche i più piccoli dettagli di una vecchia fotografia, riaffiorano lentamente particolari dimenticati della sua infanzia e prendono forma i contorni della prigione in cui sua madre, con il suo amore, l’aveva tenuta prigioniera.
Doloroso, a tratti inquietante,  ma davvero molto bello, questo libro di Angelika Overath.

Come può un bambino, pensò Johanna, un bambino che muove i primi passi nella vita, sapere ciò che è inusuale?

Angelika Overath è nata a Karlsruhe nel 1957 e ha studiato germanistica all’Università di Tübingen. Dopo la laurea ha lavorato come scrittrice e giornalista. Attualmente vive in Svizzera. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti.

marinella m.

giovedì 15 novembre 2012

Appuntamento al Giardino dei ciliegi




Venerdì 16 novembre alle 17,30, al Giardino dei ciliegi, con un incontro con la scrittrice Gabriella Kuruvilla, prende il via l'ottavo ciclo di incontri Città reale Città possibile, organizzato dalla Libera Università Ipazia.

Qui il programma completo dell'iniziativa.

mercoledì 14 novembre 2012

Donne inaspettate




Venerdì 16 novembre, alle ore 17.30, alla Libreria delle donne, via Fiesolana 2/B, Firenze







 

DONNE INASPETTATE
Conferenza con letture e proiezione di materiale iconografico
Come ci immaginiamo le donne dell’Ottocento e dei primi del Novecento? O alle prese con la sopravvivenza, a spaccarsi la schiena in un campo o in una fabbrica, oppure imbalsamate in un salotto. Ce le immaginiamo chiuse in casa, in attesa che il maschio di turno (il padre, il marito, un fratello) le accompagni fuori per una passeggiata. Senza libertà d’azione, quindi.
Da due epistolari curati da Francesca Taddei ed Elena Trabaudi  (uno dei quali si colloca tra il 1901 e il 1902, l’altro tra il 1857 e il 1882) emergono invece figure decisamente diverse. Alcune vivono da sole, altre affrontano lunghi viaggi attraverso l’Europa dell’epoca, da sole o con bambini piccoli, ci sono ragazze che escono tranquillamente con amiche e anche amici, e c’è la donna che in pieno Ottocento deve affrontare un marito che la maltratta e la umilia, avviando una lunghissima causa di separazione per ottenere l’affidamento delle figlie. Sono donne che, per scelta o per necessità, viaggiano, agiscono, prendono decisioni in piena autonomia. Donne, per molti aspetti, molto più simili a noi di quanto possiamo immaginare.

Con Francesca Taddei ed Elena Trabaudi
Introduce Stefania Berutti, coordina Milly Mazzei
Letture a cura di Agnese Fusco

Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria

Info e prenotazioni
La libreria delle donne
tel. 055/240384
libreriadonne@iol.it

lunedì 12 novembre 2012

Adele


 

Giuseppina Torregrossa

nottetempo, 2012
€ 6,00

 


…E quando i suoi occhi s’incontrano con i miei, tutta la nostra storia, la mia e la sua, si materializza nella stanza, i nostri fantasmi ci prendono per mano e ci riportano indietro nel tempo e passeggiamo insieme tra i ricordi…

Adele, protagonista di questo monologo teatrale, è vecchia e confusa, confonde gli anni e parla con se stessa. Così ci racconta la sua vita. Racconta del bel ragazzo che l’ha messa incinta quando era ancora minorenne. Racconta dell’uomo che l’ha sposata. Il manciato è malato, pieno di croste nere e le fa schifo, però l’ha sposata anche con un bimbo che non è suo. Adele racconta del piccolo e delle difficoltà che ha di crescerlo. Da una parte lo ama, perché è figlio suo e del bel ragazzo, dall’altra parte lo odia, perché non obbedisce e perché è affezionato a suo marito. Racconta di com’è nato suo altro figlio, Gabriele. Racconta di com’è stata una vittima e di quanto è colpevole lei stessa.

manu




giovedì 8 novembre 2012

Alla scoperta del teatro

Inizia sabato 10 novembre, alle ore 17.00, presso la Libreria delle donne di Firenze

Alla scoperta del teatro
Corso di storia del teatro in cinque lezioni
a cura di Isabella Barlozzetti

Programma

SABATO 10 NOVEMBRE ore 17.00
L’antichità. La suggestione del teatro greco e la spettacolarità dell’età romana

SABATO 17 NOVEMBRE ore 17.00
Il Medioevo. Paradiso e Inferno in scena
SABATO 24 NOVEMBRE ore 17.00
Il Rinascimento. La riscoperta dell’antico e l’ingegno a servizio della meraviglia
SABATO 1 DICEMBRE ore 17.00
Tra Cinquecento e Seicento. Prima parte: L’età d’oro del teatro europeo: Italia e Inghilterra
SABATO 15 DICEMBRE ore 17.00
Tra Cinquecento e Seicento. Seconda parte: L’età d’oro del teatro europeo: Francia e Spagna


Per iscrizioni e informazioni

Associazione Le Gocce
tel. 347 8327897 - associazionelegocce@alice.it

Libreria delle donne Via Fiesolana 2b, Firenze
tel. 055 240384 - libreriadonne@iol.it

I soldi di Hitler





Radka Denemarkova


Keller 2012
€ 16,00



Siamo nel 1945, la guerra è finita. Gita Lauschmann è una ragazzina sopravvissuta al campo di concentramento nazista e vuole tornare a casa. È allo stremo delle forze, ma a darle la forza di proseguire è il pensiero dei suoi cari che l’aspettano.
Gita abita a Puklice, nell’attuale Repubblica Ceca, e appartiene a un’antica dinastia di piccoli imprenditori ebrei di lingua tedesca.
Ma al suo ritorno la attende un’amara sorpresa: dei suoi genitori e di suo fratello non c’è traccia, tutti i beni della sua famiglia sono stati requisiti dal governo istallatosi alla conclusione del conflitto e assegnati a cittadini cechi. Tutti i tedeschi ora sono considerati collaborazionisti e nemici.
Deportata perché ebrea, ora Gita è scacciata perché tedesca.
Nell’estate del 2005, accompagnata da sua nipote e da un giovane avvocato, la dottoressa Gita Lauschmann fa ritorno al suo villaggio. Non chiede la restituzione dei suoi averi, ma esige che le autorità municipali onorino, con un monumento nella piazza del paese, suo padre, ebreo tedesco, uomo retto ed onesto.
È il secondo ritorno a Puklice. La donna ne dovrà fare diversi altri e un po’ alla volta riaffioreranno, come carogne dalle acque putride di una palude, tutti i torti perpetrati nei confronti dei suoi familiari, e la sofferenza in cui Gita ha vissuto dopo di allora.
Con un linguaggio tagliente e poetico, questo libro riporta la luce su una ferita della nostra nuova Europa.

 
marinella m.

domenica 4 novembre 2012

Terremotiamo

L’assemblea dei soci del Comitato Amici dei pompieri ha deliberato di destinare 28.590 € al Comune di San Felice sul Panaro per il completamento del plesso scolastico Maria Montessori, che riunisce il nido e la scuola d’infanzia, inaugurato lo scorso 7 ottobre.

La donazione sarà utilizzata per l’acquisto delle strutture da giardino che arrederanno l’area cortiliva esterna alla scuola, per favorire il gioco all’aria aperta degli 85 bambini di età 0/3 anni e dei 150 bambini di età 3/6 anni.

Grazie a tutte le amiche e gli amici che  hanno contribuito alla raccolta fondi acquistando in libreria le t-shirt e gli shopper TERREMOTiAMO!

La raccolta fondi del Comitato prosegue: potete trovare ancora in libreria magliette e shopper TERREMOTiAMO.

mercoledì 31 ottobre 2012

Io viaggio da sola




Maria Perosino

Einaudi 2012
€ 14,00

 


...Nomi che scrivo in minuscolo perché così sono abituata a fare: a entrare e uscire dalla mia vita come gli va, senza mettere di mezzo la grammatica e la punteggiatura. Sono donne molto diverse tra loro. Le scarpe che portano, tanto per dirne una, vanno dal trentacinque al quarantuno, e pure le altezze cambiano parecchio: una come didi, ad esempio, è sempre senza tacchi, mentre giulia si attesta tranquillamente sul dodici, anche per scendere, anzi salire a comprare il latte. ... Margherita riuscirebbe a vendere frigoriferi al polo nord, giulia riuscirebbe a comprarli, i frigoriferi al polo nord. ... Insomma, queste donne hanno solo un paio di cose in comune: una è il trolley, l'altra che con tutte loro ho condiviso non pochi pezzi di viaggio, e qualcosa di più. … Sono loro, nei fatti, a essere quella che io chiamo famiglia. ...Viaggiare con un'amica può essere molto riposante. … Se chiedi mi guardi la borsa mentre vado in bagno?, l'altra, la borsa, la guarda davvero, non affonda lo sguardo nel giornale o nella scollatura della ragazza del tavolino accanto. ...

Con intelligenza e ironia una piccola guida per viaggiare da sole, in solitudine. Dall’esperienza dell’autrice, viaggiatrice di professione, un diario con istruzioni per l’uso.

Anche da sole si può prendere un aperitivo sulla terrazza di un bar di Istanbul guardando il Bosforo. E dirsi che, certo, per mangiare le ostriche sarebbe meglio essere in due, ma in fondo la scelta peggiore è non mangiarle affatto.
A.T.

domenica 28 ottobre 2012

Punishment Island

Martedì 30 OTTOBRE, alle ore17.30, al Giardino dei Ciliegi (via dell'Agnolo 5, Firenze)
Presentazione di un documentario in via di sviluppo

Punishment Island

La storia di una piccola isola dell'Uganda rurale e delle donne che vi furono abbandonate per aver infranto il tabù del sesso prematrimoniale.

Interverranno:
Maria Elena Giusti, Università di Firenze
Laura Cini, autrice e regista
Maria Cristina Mencato, coordinatrice del crowdfunding
Nel corso dell'incontro verranno proiettati un trailer inedito e alcune clip delle riprese finora effettuate.

Info: punishmentisland@gmail.com
Blog: http://punishment-island.blogspot.it
Facebook: https://www.facebook.com/PunishmentIsland

venerdì 26 ottobre 2012

Il cielo color melograno




Louise Soraya Black
 
Traduzione di Barbara Ronca

66thand2nd, 2012
€ 15,00

 
…Oltre gli scuri picchi dell’Elburz c‘è Teheran, città di donne velate, sovrani caduti e ayatollah, mercanti e bazar…

Layla è una giovane donna iraniana. La sua famiglia è benestante, ma lei lavora come insegnante. Secondo lei è importante che le ragazzine di oggi imparino l’inglese e diventino più indipendenti. Sua madre, Manijeh, le sta cercando un marito. Vuole trovare un “buon partito” per sua figlia. Manijeh stessa si era sposata per amore, ma l’amore era svanito molto veloce fra i numerosi tradimenti di suo marito. Layla però non ha nessuna intenzione di sposare un uomo ricco e viziato. Si è innamorata del pittore Keyvan. Lui è bello, affascinante, non gli importa niente dei soldi e la ama sinceramente. Così almeno Layla crede che sia, finché non scopre che le apparenze ingannano.

…Ogni parola mi colpiva come una coltellata: eppure non riuscivo a sentire dolore. Mi sembrava di essere uscita dal mio corpo, di fluttuare in aria guardando me e Keyvan dall’alto. «Mi hai mentito» constatai…
manu

martedì 23 ottobre 2012

Contro le discriminazioni

Ha appena preso il via il corso di formazione per insegnanti previsti dal progetto “Contro le discriminazioni delle e dei giovani a rischio” promosso da Azione Gay e Lesbica in collaborazione con l'Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Firenze.

Il corso verterà sulla tematica della discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere, in termini di percezione, ricaduta e interventi possibili. Sarà articolato in incontri frontali e parti interattive. Verranno forniti materiali informativi e proposti contenuti su supporti audiovisivi.

La durata del corso è di 12 ore, articolate in 3 moduli di 4 ore ciascuno, ed è rivolto ad insegnanti di ogni ordine e grado. Il corso sarà ripetuto due volte, nelle seguenti date:

CORSO 1: lunedì 22, giovedì 25 e lunedì 29 ottobre 2012
CORSO 2: lunedì 5, giovedì 8 e lunedì 12 novembre 2012

Gli incontri si terranno presso la sede dell’associazione Azione Gay e Lesbica, via Pisana 32R, Firenze, in orario 15 - 19.

Per partecipare ai corsi è necessario iscriversi inviando una mail a azionegayelesbica@libero.it indicando: nome, cognome, scuola di appartenenza, materia di insegnamento, proprio contatto mail e telefonico. In alternativa è possibile iscriversi al corso anche telefonando di pomeriggio al numero 329-942248

domenica 21 ottobre 2012

Il giardino perduto




Helen Humphreys

Traduzione di Carlotta Scarlata

Playground, 2009
€ 14,00


 … Il linguaggio delle rose si muove sotto i nostri piedi come la sabbia. Viene soffiato qua e là dal vento. Porta con sé il profumo del fiore che poi svanisce all’improvviso. Rugosa, Canina, Arvensis.
È così che impariamo a parlare di qualcosa che scompare non appena pronunciamo il suo nome. È un trucco, un falso conforto. Humilis. Rappresenta quel che secondo noi serve sapere e il modo in cui bisogna saperlo. Involuta. Questo nome rappresenta il punto dove vogliamo andare e li restare, al sicuro e per sempre. Indora. Alba. Sancta.
… Tutti pensano che i giardini continuino a crescere, che in inverno dormano e in primavera si risveglino. Ma è piuttosto un costante  morie e risorgere, morire e risorgere. Si perdono. Si cercano.
Ogni storia parla di morte. Ma forse, se siamo fortunati, la nostra storia di morte è anche una storia d’amore.
E questo è quel che ricordavo dell’amore.

Helen Humphreys (Londra, 1961), scrittrice e poetessa canadese, ha pubblicato raccolte di poesie e romanzi. Il giardino perduto è stato selezionato dal Canadian Broadcasting Corporation (CBC) e dal Canada Reads Selection.

marinella m.




martedì 16 ottobre 2012

Domenica 21 in libreria


Domenica 21 ottobre, alle ore 17,00, presso la Libreria delle donne, via Fiesolana 2/B, Firenze

Teatro e teatri a Firenze tra Seicento e Novecento
Conferenza di Isabella Barlozzetti con proiezione di materiale iconografico

Un viaggio virtuale nel tempo e nello spazio per scoprire Firenze attraverso i suoi teatri e conoscere la storia del teatro attraverso la città. Si rivivranno i trionfi dei mattatori del passato e delle attrici più famose, i fasti di molti luoghi teatrali, riscoprendo le tracce di quelli scomparsi.
Coordina Milly Mazzei

L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria.
Ai soci Coop sarà applicato lo sconto su tutte le pubblicazioni esposte in libreria.

Info e prenotazioni
055 5001495 info@ttctoscana.com


a cura di
La Cooperativa delle donne
http://libreriadelledonnefirenze.blogspot.com

Associazione Le Gocce
associazionelegocce@alice.it

in collaborazione con l’Associazione Fiesolana 2b

venerdì 12 ottobre 2012

Nina Simone: una vita




David Brun-Lambert

Feltrinelli, 2010
€ 12,00





Nascere in un piccolo paese del North Carolina nel 1933, con la pelle nera, nascere da una madre dura e scostante, da una reverenda battista metodista e da un oscuro figlio di schiavi, nascere senza speranza. Eunice Kathleen Wymon non sembrava venuta al mondo per diventare Nina Simone, ma la sorte le aveva donato bellezza, doti pianistiche fuori dal comune, una sensibilità esasperata, una passionalità irrefrenabile e l’assurda ambizione di riuscire, attraverso il miracolo delle proprie mani, a rendere giustizia a una massa silenziosa di servi infelici.
Il talento, però, non protegge dal dolore, non protegge dalle umiliazioni e dal razzismo dei bianchi, che le impedirono di diventare una pianista classica, non protegge da un amore intravisto come una soluzione liberatoria ma iniziato, subito dopo, con uno stupro e una notte di torture e trasformatosi, in poco tempo, in un matrimonio fatto di geli e di sfruttamento, con un uomo scaltro e impietoso, sfruttatore metodico delle fatiche di sua moglie, al punto da impedirle di dedicarsi alla loro unica figlia.
Questa è stata la vita di Nina Simone, narrata in una biografia densa e puntuale, un avvicendarsi continuo di dolori e beffe del destino ma, non è stata solo questo, non è stata solamente la storia di una vittima. Nina era una diva dal talento folle, continuamente posseduta dagli spiriti e dalle visioni dei suoi antenati, e al tempo stesso accecata dall’ambizione; era una donna che ha lottato alacremente per i diritti del suo popolo, ma era anche una carnefice che nelle sue peregrinazioni, liquidato ormai il marito sfruttatore, ha collezionato relazioni con uomini d’affari spregiudicati e violenti e ha "pregiato" con la sua presenza anche la corte di una delle più spietate dittature che l’Africa abbia mai conosciuto, quella liberiana, nella disperata ricerca di una vita da principesca e senza angustie.
In questo libro, tuttavia, c'è qualcosa in più della narrazione di una vita. C'è la narrazione di un'epoca di speranze e rivoluzioni. Brun-Lambert fa in modo di fornire continuamente coordinate storiche, musicali, letterarie molto precise sull’America del grande risveglio dell’orgoglio nero e scorrono su una pellicola velocissima le istantanee di figure epocali come Martin Luther King, Mohamed Ali, Miriam Makeba, Malcom X, insieme a quelle di piccoli gruppi di movimentisti per i diritti degli afroamericani, per la maggior parte violenti e assetati di vendetta; contemporaneamente, sullo sfondo, passano le immagini dell’Africa, i richiami e le suggestioni ritmiche del paradiso perduto da 15 milioni di schiavi morti nel corso delle terribili traversate atlantiche, fantasmi che si aggirano nelle vite dei discendenti degli altri 15 milioni di schiavi arrivati a destinazione.
Circondata da fantasmi di vivi e presenze di morti Nina Simone, akka fine di una vita piena di incontri e avventure, resta sempre una donna sola: il suo dolore è tutto individuale. Da sola scappa dalla follia e dalla depressione, rifugiandosi, nell’ultima parte della sua vita, nell’ordine della Svizzera e della Francia del Sud, senza esito. La sua natura, i suoi dolori l’hanno condannata a dissipare tutto:l'amore di molti amici, l’affetto di sua figlia e il suo stesso genio, fino al 25 aprile del 2003, giorno del ricongiungimento definitivo con i suoi fantasmi.

ma.me.


venerdì 5 ottobre 2012

Rosa candida




Auður Ava Ólasfdóttir
Einaudi 2012
€ 17,00

 



… Anna è partita.
- A volte non è facile capire i sentimenti,- replica dandomi qualche pacca sulle spalle. Poi accarezza la testa della bambina.
- Di solito le cose peggiorano fino a un certo punto, prima di ricominciare a migliorare,- continua. Noi siamo seduti allo scrittoio, di fronte a lui: sposta il portapane in modo da vedere meglio la bimba di porcellana con il vestito blu di maglia.
- Anche quando tutto è finito, qualcosa rimane sempre, come per i preparativi del Natale, ...


Islanda. Dopo la morte della madre Lobbi, un ragazzo dai capelli rossi, abbandona suo padre e il gemello autistico per dedicarsi al roseto abbandonato di un antico e sperduto monastero nel nord Europa. Porta con se alcune piantine e una specie rara di rose che sua madre coltivava nella  serra: la rosa candida, senza spine e a otto petali. In alcuni momenti gli eventi possono prendere in ostaggio la nostra vita: la morte dell’amata madre e la scoperta della paternità, Flòra Sòl concepita per caso in un quinto di notte nella serra con Anna, una ragazza praticamente sconosciuta. Lobbi si ritrova così figlio orfano e padre. Decide di far continuare la vita in un non luogo ripiantando semi preziosi. Con l'arrivo improvviso di Flòra Sòl e di Anna e con i consigli di un frate cinefilo diventa adulto.

All’inizio del libro ho provato una certa forma di fastidio, nessuna forzatura stilistica, nessuna frase ad effetto. Una storia d’amore contromano, poi mi sono arresa all’Islanda: nessun sentimentalismo, ma solo cambiamento e crescita. Quasi un racconto, una favola semplice e candida.
Anna T.

domenica 30 settembre 2012

Nuovi orari


I nuovi orari della libreria dal 1° ottobre:

lunedì 15.30-19.30
martedì 9.30-19.30
mercoledì 9.30-13.00 - 15.30-19.30
giovedì 9.30-19.30
venerdì 9.30-13.00 - 15.30-19.30
sabato 15.30-19.30

giovedì 27 settembre 2012

17 ragazze




Vanessa Schneider

Barbès, 2012
€ 14,00





Lana, Sue, Kylie e Cindy vivono a Gloucester, nel Massachusetts. Sono quattro ragazze molto diverse: Lana è un maschiaccio, forte e indipendente. Suo padre, alcolista, è sparito, sua madre è imbottita di medicine e ha smesso di parlare. Sue è cresciuta in una famiglia molto cattolica. I suoi genitori sono bravi cristi, anche se sono un po’ razzisti, e farebbero di tutto per Sue. Kylie vive insieme alla madre e alle due sorelle. Ha partecipato a dei concorsi di bellezza, ma non va molto bene a scuola e una vota è stata bocciata. Il padre di Cindy è in carcere e sua madre è scappata con l’idraulico. Lei e suo fratellino vivono dalla loro zia Jenna e in cambio aiutano in casa. Cindy è romantica e le piace fare delle passeggiate lungomare con il suo fidanzato Tim.
Però ci sono tre cose che queste ragazze hanno in comune: hanno 15 anni, sono amiche per la pelle e sono tutte incinte, insieme ad altre 13 ragazze della loro età.

…Sono una liceale incinta. Una ragazzina col pancione […]. Non pensavo che questa storia avrebbe creato un tale scompiglio. Non capisco perché la gente si preoccupi tanto per noi. Che io sappia non esiste un’età legale per avere dei figli. Ho quindici anni…
manu

lunedì 24 settembre 2012

Il ponte invisibile



Julie Orringer

Einaudi, 2012
€ 22,00






Settembre 1937, stazione di Budapest.
Il giovane Andras Levi è in partenza per Parigi, dove, grazie a una borsa di studio, lo aspetta l’Ecole Speciale d’Architecture. Il fratello maggiore Tibor è venuto a salutarlo, Andras ha in mano una valigia di cartone e in tasca una lettera che gli è stato chiesto di recapitare a una certa Klara Morgenstern.
Dicembre 1956, ministero dell’interno di Budapest.
Andras e Klara, e i loro figli Tamas ed Apriilis, hanno ottenuto i documenti con nuovi nomi con i quali lasceranno illegalmente l’Ungheria dopo l’occupazione sovietica. Insieme a loro è il fratello minore di Andras, Mathias.
Partiranno per  NewYork con il nome di Andras e Mathias Tibor.
Sono passati venti anni da quando lo studente Andras Levi era salito sul treno andando incontro a una nuova vita.
Mai avrebbe immaginato, affacciato a quel finestrino, che a Parigi avrebbe trovato la donna della sua vita e che il loro legame non sarebbe stato spezzato dagli orrori che avrebbero visto e patito.
Le loro vite, come quelle degli ebrei di tutta Europa, saranno frantumate e offese dalla guerra, ma il dolore per la perdita degli affetti più cari, la paura, la fame, le umiliazioni, i maltrattamenti, non sarebbero riusciti ad abbattere il ponte invisibile che il promettente allievo dell’Ecole Speciale d’Architecture, Andras Levi, sognava di costruire passeggiando per il Quartiere Latino insieme ai suoi compagni di corso.
marinella m.

lunedì 10 settembre 2012

Teatro e teatri nella Firenze rinascimentale


Domenica 16 settembre, alle ore17.00, presso la Libreria delle donne, Via Fiesolana 2/B, Firenze


Teatro e teatri nella Firenze rinascimentale
conferenza di Isabella Barlozzetti con proiezione di materiale iconografico

Le feste e gli spettacoli della corte dei Medici, resi magnifici dagli apparati e dagli effetti creati dai geniali ingegneri del Rinascimento, fecero di Firenze un centro propulsore dell’evoluzione verso il teatro moderno e furono palcoscenico del trionfo della prima diva italiana.
Coordina Milly Mazzei

a cura di
La Cooperativa delle donne
http://libreriadelledonnefirenze.blogspot.com
Associazione Le Gocce
associazionelegocce@alice.it

in collaborazione con l’Associazione Fiesolana 2b

L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria.
Ai soci Coop sarà applicato lo sconto su tutte le pubblicazioni esposte in libreria.

Info e prenotazioni
055 5001495 info@ttctoscana.com

martedì 24 luglio 2012

La porta




Magda Szabò

Einaudi 2007
€ 11,00


 



Io non lavo i panni sporchi al primo che capita – sono queste le prime parole di Emerenc Szeredás.
Emerenc è ruvida, misteriosa, infaticabile, moralista. Ma le relazioni sono inspiegabili talvolta. E questa è la storia del profondo legame di amicizia che si sviluppa tra lei e la narratrice del romanzo, una giovane scrittrice.
Difficile immaginarlo però:  fin dal principio si osservano, si contestano, si offendono.
Quanto siamo disposti a sopportare o meglio a “portare” sulle nostre spalle per salvaguardare nel tempo legami speciali? Quanto è sottile la differenza tra fiducia e tradimento? Cosa significa rispetto e fino a che punto spingersi nel dare seguito all’altrui volontà?
Emerenc è stimata e ricercata da molti ma nessuno è autorizzato ad oltrepassare la soglia della sua porta.
Solo alla fine emergerà il suo segreto.
Emerenc appartiene a quella schiera di personaggi che entrano a far parte della nostra  vita perché non riusciamo più a dimenticarli.
calvina

sabato 21 luglio 2012

Il linguaggio segreto dei fiori



 
Vanessa Diffenbaugh
Garzanti, 2011
€ 18,60

 



…«Parlo del linguaggio dei  fiori», cominciò a spiegare Elizabeth. «Viene dall’epoca vittoriana … quando le persone comunicavano attraverso i fiori»…

Victoria non ha i genitori, è orfana. Passa da una famiglia affidataria all’altra, finché non trova Elizabeth. Sì, Elizabeth potrebbe farle davvero da madre. Le piace. Ma un terribile fuoco distruttivo manda in fumo anche questa possibilità. Così Victoria diventa maggiorenne, da sola, senza amore, senza affetto. È una ragazza chiusa in se stessa, ha difficoltà a relazionarsi con gli altri o anche solo a comunicare con loro. Solo con i fiori e il loro linguaggio segreto riesce a esprimersi.

… E quando ho paura, la mia voce sono i fiori …

manu

martedì 17 luglio 2012

La felicità di Emma




Claudia Schreiber

Keller, 2010
€14,50





Emma vive sola in una fattoria in un angolo sperduto della campagna tedesca. È una ragazza allegra, forte e indipendente. Cresciuta come un maschio all’insegna del motto “chi non lavora non mangia”, Emma ha imparato da piccola ad allevare i maiali, macellarli e lavorarne la carne.
I maiali sono stati sempre i suoi compagni di gioco, e l’abbraccio con una vecchia scrofa è stata l’unica vera materna consolazione nella sua infanzia buia.
I suoi maiali sono felici e lei è felice con loro.
Ma la vita è imprevedibile e  talvolta il destino viene a cercarci la dove ci siamo rintanati.
In una notte di pioggia, nella fattoria e nella vita di Emma, irrompe Max…
Sarà un amore intenso e dolcissimo, travolgente e paziente, commovente e comico.
Sarà l’acqua pulita in cui Emma e Max laveranno ciascuno le proprie ferite, sarà per entrambi l’unguento rigeneratore delle loro anime e dei loro corpi.
Sarà un proteggersi  e un darsi ogni  giorno di più, fino al regalo più grande che ognuno vorrebbe da chi ama.
Da leggere, subito.

La felicità di Emma ha vinto il Premio Letterario Internazionale “ Scrivere per amore” riconosciuto alla più bella storia d’amore dell’anno  XVI edizione – 2011.

Claudia Schreiber vive e lavora Colonia. È scrittrice, sceneggiatrice e ha collaborato con la radio e la televisione tedesca (ZDF). La felicità di Emma, primo romanzo tradotto in italiano, ha ottenuto in Germania uno straordinario successo di critica e di pubblico ed è stato tradotto in numerose lingue.
marinella m.





sabato 14 luglio 2012

Tra l’Inghilterra vittoriana e le sabbie arabe

Mercoledì 18 luglio, alle ore 18,00, alla Libreria delle donne 

Lady Anne Blunt.
La nipote di Byron tra l’Inghilterra vittoriana e le sabbie arabe
Incontro con Claudia Berton

Studiosa di letteratura di viaggio e di storia e civiltà del Medio Oriente, Claudia Berton ricostruisce la straordinaria vicenda biografica di Lady Anne Blunt (1837-1917), nipote di Byron, che col marito, il poeta Wilfrid Blunt, viaggiò a lungo nel “Levante” e in particolare nell’allora inesplorata Arabia.
Un incontro appassionante per chi ama le biografie e la letteratura di viaggio, ma anche per chi vuole conoscere il mondo arabo ed è pronto a mettere in dubbio l’immagine fuorviante che ne offrono i media.
Introduce e coordina Milly Mazzei.


Ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria

Info e prenotazioni
La libreria delle donne
tel. 055/240384
libreriadonne@iol.it

In collaborazione con Associazione Fiesolana 2b
Per i soci Coop uno sconto su tutte le pubblicazioni esposte in libreria.

venerdì 13 luglio 2012

L’estate senza uomini



Siri Hustvedt

Einaudi 2012
€ 17,00


 



I club di lettura sono una grossa cosa. Spuntano dappertutto come i proverbiali funghi, e sono una forma culturale dominata quasi interamente dalle donne. Leggere i romanzi è considerato un passatempo femminile di questi tempi. Molte donne leggono romanzi. Gli uomini di solito no. Le donne leggono romanzi scritti da donne e scritti da uomini. Gli uomini di solito no. Se un uomo apre un romanzo, gli piace avere un nome maschile in copertina, in un certo senso è rassicurante. Non sai mai cosa può succedere ai genitali esterni se ti immergi in storie inventate da qualcuno che ha i preziosi all’interno. …

La parola pausa pronunciata dal marito Boris trasforma la poetessa Mia in una matta i cui pensieri si scontravano esplodendo e rimbalzando come popcorn in un microonde. Dopo trent’anni una pausa, una giovane amante francese più giovane. Dopo l’ospedale psichiatrico Mia decide di non tornare nella loro casa newyorkese, ma decide di affittare una casa a Bonden, Minnesota, vicino all’appartamento dell’arzilla madre in un complesso per anziani. Decide di trascorrere la sua convalescenza nella provincia in cui era vissuta. E qui tutta un’estate da vivere. La madre e il suo gruppo di amiche, la giovane vicina di casa e la sua sgangherata famiglia, un corso di poesie per un gruppo di perfide ragazzine, il Signor Nessuno.
 
… Ma perdonare è una cosa, dimenticare un’altra. Non potevo costringermi all’amnesia. … Nel bene e nel male ero così legata a Boris che il suo abbandono mi aveva spezzato, ed ero finita, urlante, in manicomio. E la paura che avevo provato non era forse antica, la paura del rifiuto, della disapprovazione, di non essere amata, una paura persino più antica dei miei ricordi espliciti? Per mesi avevo annaspato nella rabbia e nel dolore, ma durante l’estate la mia mente aveva cominciato, inconsciamente e lentamente, a cambiare.

Una commedia americana ma molto di più. La disperazione di una moglie abbandonata, l’impietoso passare del tempo, la forza di continuare, il coraggio di perdonare senza dimenticare, la riscoperta della propria indipendenza e l’intelligenza di considerare la molteplicità delle prospettive anche in una situazione drammatica.
Io rileggerò Persuasione di Jane Austen, è il libro scelto da Mia per il suo gruppo di lettura. Buona estate.

A.T.

martedì 3 luglio 2012

Iside e le sette A

Mercoledì 11 luglio, alle ore 18,00, alla Libreria delle donne, un nuovo incontro con Selene Ballerini.

A partire dal suo libro I 7 Veli di Iside la Nera Selene introduce alle valenze occulte della Grande Dea, che dall’antico Egitto è trasmigrata nelle civiltà mediterranee innestandosi in Grecia e nelle regioni romane per poi diffondersi in tutt’Europa, fino a scorrere carsicamente nella coscienza sacrale di periodi storici a noi molto vicini.
Introduce e coordina Milly Mazzei.


Ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria

Info e prenotazioni
La libreria delle donne
tel. 055/240384
libreriadonne@iol.it

In collaborazione con Associazione Fiesolana 2b
Per i soci Coop uno sconto su tutte le pubblicazioni esposte in libreria.

lunedì 2 luglio 2012

Narrare sé / Narrare il mondo

Si svolgerà dal 29 agosto al 2 settembre 2012 la nuova edizione della Scuola estiva della Società italiana delle storiche. Il tema di quest'anno è  Narrare sé/Narrare il mondo.

L'edizione, organizzata in collaborazione con Comune di Firenze, Assessorato all'Università e Ricerca,  Provincia di Firenze, Assessorato alle Pari Opportunità, Commissione per le Pari Opportunità della Regione Toscana, avrà come sede il Centro Studi Cisl, via della Piazzola 71, Firenze.

Qui il programma e le modalità di iscrizione.

domenica 1 luglio 2012

Nuovi orari, chiusura estiva, segnalazioni

Dal mese di luglio, alcune variazioni negli orari di apertura della Libreria delle donne:
- lunedì: 15,30-19,30
- martedì-venerdì: 9,30-13; 15,30-19,30
- sabato 7/7 e 14/7 15,30-19,30; chiuso 21/7 e 28/7

La libreria resterà chiusa tutto il mese di agosto, per riaprire lunedì 3 settembre.


Vi aspettiamo alle nostre prossime iniziative:
- 11 luglio, ore 18,00: Iside e le sette A. Incontro con Selene Ballerini
- 18 luglio, ore 18,00: Lady Anne Blunt: la nipote di Byron tra l’Inghilterra vittoriana e le sabbie arabe. Incontro con Claudia Berton

e vi ricordiamo che potete sostenere le popolazioni vittime del sisma che ha colpito la Bassa Modenese acquistando le T-shirt e le shopper in tela realizzate dal comitato Amici dei pompieri


sabato 30 giugno 2012

Virginia Woolf al cinema



 
Virginia Woolf
Sul cinema

Mimesis 2012
€3,90




Dicono che il 'selvaggio' non esista più in noi, che siamo giunti alla fine della civiltà, che tutto sia stato detto e che sia troppo tardi per nutrire delle ambizioni. Ma questi filosofi probabilmente hanno dimenticato il cinema. Non hanno mai osservato i selvaggi del ventesimo secolo guardare film...

Due testi poco noti di Virginia Woolf, che ci invita a “una passeggiata intorno” alle qualità delle immagini cinematografiche e delle parole, entrambe capaci di mettere in moto quel processo creativo attraverso la cui contemplazione si esperisce il mondo, lo si indaga, talvolta lo si crea.

domenica 24 giugno 2012

Incontro con Roberta Anau


Letteratura a tavola
Incontro con Roberta Anau

Mercoledì 27 giugno, alle ore 18.30, alla Libreria delle donne, incontro con Roberta Anau, scrittrice e chef.
Nel suo ultimo libro, Asini oche e rabbini, Roberta ci porta attraverso la nostra storia, raccontandoci della sua famiglia, del suo percorso di vita e di quello di molte donne della generazione del dopoguerra, passando per il '68 e il femminismo, con tutte le speranze, gli errori e le delusioni che quel periodo ha portato nella vita di tanti. Un libro originalissimo, dove regna la cucina della tradizione ebraica, ora riproposta da Roberta nel suo agriturismo La Miniera, in Piemonte.
Introduce e coordina Marinella Mannelli.


Ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria
A cura di La Cooperativa delle Donne
in collaborazione con Associazione Fiesolana 2b

Info e prenotazioni
La libreria delle donne
tel. 055/240384
libreriadonne@iol.it
http://libreriadelledonnefirenze.blogspot.com

giovedì 21 giugno 2012

TERREMOTIAMO

A seguito del grave sisma verificatosi a partire dal 20 maggio 2012 nella Provincia di Modena, e in particolare in alcuni Comuni della Bassa Modenese, è nato il Comitato Amici dei pompieri, con lo scopo di favorire l’aiuto alle popolazioni appartenenti all’area dei Comuni della Bassa Modenese colpite dal sisma attraverso iniziative di assistenza e beneficenza, tramite la raccolta di fondi da conseguirsi mediante liberalità e grazie alla vendita di capi d’abbigliamento che riproducono il logo del Comitato.

La prima iniziativa è una raccolta fondi grazie alla vendita di t-shirt, che potete trovare in libreria al costo di € 10,00.

Questa è solo la prima iniziativa, immediata, ma il Comitato si pone l’obiettivo di rimanere attivo e vigile fino alla ricostruzione dei danni derivati dal sisma e di realizzare ulteriori iniziative benefiche.

  
Il Comitato Amici dei pompieri ha attivato un conto corrente su cui confluiscono le donazioni raccolte:
IBAN IT69-P-05034-12910- 000000000001
Banco Popolare - società cooperativa
via Carlo Sigonio, 145 - 41121 Modena

Info e contatti
Il Comitato Amici dei Pompieri è attivo su facebook alla pagina omonima
https://www.facebook.com/pages/Amici-dei-Pompieri/443012749049950
e alla mail terremotiamo@gmail.com

domenica 17 giugno 2012

In VISIBILIo in biblioteca 2



Mercoledì 20 giugno 2012, dalle ore 18,30, presso la Libreria delle donne di Firenze, il secondo appuntamento di In VISIBILIo in biblioteca

A chiusura della raccolta avviata il 23 aprile, incontro con Nima Sharmahd, che il 6 luglio entrerà nell'Istituto Penale Minorile di Firenze e parlerà con i giovani detenuti che stanno svolgendo un laboratorio di lettura sul suo libro "Un'italiana non italiana" guidati dai tutor e dai volontari di L'altro diritto.

Dialogheranno con lei, in libreria: Felicetta Ferraro (Ponte 33), le responsabili del gruppo IPM "Gian Paolo Meucci" di L'altro diritto e le volontarie dell'Associazione Fiesolana 2B.
Con letture, ascolti musicali e un aperitivo offerto dalla Libreria


In VISIBILIo in biblioteca è un'iniziativa promossa dall'Associazione Fiesolana 2B in collaborazione con la Libreria delle donne di Firenze e il gruppo dell'Istituto Penale Minorile "Gian Paolo Meucci" di L'altro diritto di Firenze. Obiettivo dell'iniziativa è quello di arricchire la Biblioteca dell'Istituto e aiutare i ragazzi a vivere attivamente questo spazio.


Info:
La libreria delle donne: libreriadonne@iol.it
Associazione Fiesolana 2B: fiesolana2b@libero.it

giovedì 14 giugno 2012

Le donne






Franca Valeri

Einaudi 2012
€ 17,50









Lettera alla sarta del giro bene

Carissima signora Angela,
la penso già in partenza per Parigi e perciò le mando tanti auguri di buon viaggio. … Ci tengo peraltro a farle sapere, carissima Angela, che ieri sera ho messo il suo vestito da sera, il foglia morta, alla Scala senza le sciarpe e poi al pranzo dei conti Borlotti Vinca con le sciarpe. Un successone … Adesso che lei va a Parigi vedrà che anche là avranno combinato qualche diavoleria per cambiare ancora la moda … Mi combini un bel tailleur tipo un po’ come Marlene Dietrich che dopotutto è nonna. Pensi anche a qualche cappellino giovanile, magari già in paglia che d’inverno è proprio il più chic e poi che mi tiri via qualche anno perché, si sa, fra noi donne si può dirselo, mio marito anche lui come gli altri qualche tortino me lo fa. … Veda giusto a Parigi di trovare qualche pelo che non sia il solito visone … Mi sono sempre dimenticata di dirle che ho visto la Silvana Mangano con un vestito da cocktail uguale al mio celeste. Gliel’ha fatto lei? Sono curiosa di saperlo perché mi pare che le casca meglio che a me. Glielo farò vedere quando torna per capire se è questione della pieghettatura. Ancora care cose e memori saluti dalla sua


Mariuccia Poponi Strazzi

Un libro divertente! Le donne, borghesi e di Milano, raccontate e beffeggiate ferocemente attraverso lettere, telefonate sentite per caso, biglietti frettolosi e, cinquant’anni dopo, da sms (i migliori sono quelli notturni) e mail (che è risolutiva quasi sempre). Intelligenza e humour.

L’attrice scrive alla cameriera
(Il biglietto sarà lasciato sul telefono in corridoio)
NON SVEGLIATEMI PER NESSUNA RAGIONE PRIMA DELL’UNA.


A.T.

sabato 9 giugno 2012

Incontro con Francesca Rigotti

FILOSOFIA A TAVOLA
Incontro con Francesca Rigotti

Libreria delle donne, via Fiesolana 2/B - Firenze
Mercoledì 13 giugno, ore 18.30

Se in genere i filosofi sono portati a rivolgere il loro pensiero solo su grandi temi, che ricorrono costantemente dall'antichità, Francesca Rigotti scrive e parla delle sue, e nostre, piccole cose, facendoci riprovare quello stupore che è alla base della filosofia.
Al centro di questo incontro due suoi libri accomunati dal tema del cibo e dell'alimentazione, La  filosofia in cucina e Gola. La passione dell'ingordigia.
La filosofia in cucina, rieditato ora ma uscito per la prima volta nel 1999 e da allora tradotto in più di dieci lingue, guarda alle metafore della cucina nel linguaggio filosofico, notando la loro pervasività persino in autori che mai in vita loro avevano messo piede in cucina. Gola. La passione dell'ingordigia (del 2008) ragiona invece intorno al vizio (peccato? malattia?) dell'ingurgitare troppo cibo, a partire da un'epoca in cui il cibo era scarso ma genuino, fino ai nostri bizzarri tempi in cui il cibo è abbondante ma spesso malsano. Trasversalmente nei due libri si lanciano occhiate all'intreccio di queste problematiche - le metafore alimentari e i peccati di gola - con il ruolo in cucina della donna, «alimentatrice» ufficiale della società, almeno al livello basso del quotidiano.

Introduce e coordina Marinella Mannelli.

Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria

info e prenotazioni
La libreria delle donne
tel. 055/240384
libreriadonne@iol.it
http://libreriadelledonnefirenze.blogspot.com


Di Francesca Rigotti abbiamo scritto qui e qui

lunedì 4 giugno 2012

La guerra dei figli


 

Lidia Ravera

Garzanti 2010
€ 9,90





1967: Maria, la sorella grande della tredicenne Emma, dichiara guerra al mondo conservatore dei suoi genitori e scappa di casa. Rimasta sola con il padre e la madre, Emma da una parte fa di tutto per non farli stare ancora più male, ma dall’altra parte cerca di rimanere in contatto con l’amata sorella.
1977: Emma, ormai cresciuta, cerca disperatamente di trovare la strada della sua vita, quando rimane incinta. Non è sicura se il bambino sia di Sandro, un uomo più grande, ricco, affascinante e sposato, oppure di Guido, un ragazzo della sua età, di cui si può fidare e che è pazzo di lei.
1978: Emma si è decisa per la strada facile. Ha trovato casa, un lavoro e convive con un uomo che la ama. Sarebbe tutto perfetto se fosse felice. Quando improvvisamente incontra Maria, che nel frattempo è diventata una ricercata terrorista, il mondo di Emma crolla un’altra volta.
1981: Maria è scappata all’estero, il bambino di Emma è dai suoi genitori. Emma, stanca di preoccuparsi per Maria, di amare un uomo che non ricambia e di mentire per tutto ciò ai suoi genitori, finalmente prende in mano la sua vita.

…Ha uno sguardo trionfante e grida, come un messaggero che deve far sentire il suo proclama a tutto il paese: “Mio papà è tornato dalla guerra!”…

manu

giovedì 31 maggio 2012

Conversazioni precarie


  
Corrente Alternata invita a un incontro pubblico venerdì 1°giugno dalle 18 alle 20 in Piazza Ghiberti, presso Las Palmas. Si parlerà di lavoro e precarietà con una prospettiva di genere, insieme a:

Ilaria Agostini (CPU, Coordinamento nazionale Precari dell'Università)
Leonardo Croatto (FLG CGIL Firenze)
Enza Panebianco (Femminismo a Sud)
Isabella Consolati  (∫connessioni precarie/Sciopero Precario)
Markos Vogiatzoglou  (Collettivo prezzemolo e Ricercatore Istituto Europeo di Firenze)

domenica 27 maggio 2012

Il libro di Mush



 
Antonia Arslan

Skira, 2012
€ 15,00





La storia della salvezza dell’Omiliario di Mush, il più grande manoscritto armeno esistente, attraversa la memoria e le leggende degli armeni.
La valle di Mush si trova nell’alta Turchia orientale, nei pressi del lago Van; a causa dei fiumi che la percorrono è una terra fertile, circondata da impervie montagne. Là, alla fine di giugno del 1915, furono sterminati quasi tutti glia armeni che vi abitavano, circa centomila persone tra uomini, donne e bambini. I pochissimi che riuscirono a salvarsi raggiunsero la zona occupata dai russi.
Secondo la più accreditata di queste  leggende, furono due donne a trovare il Libro tra le macerie del monastero ove era conservato e a portarlo in salvo, dividendolo in due.
Una morì, dopo aver seppellito la sua metà, che fu poi ritrovata da un ufficiale russo e portata a Tiblisi, l’altra raggiunse Yerevan e consegnò l’altra parte ai monaci di Etchmiadzin.
Il libro fu ricomposto negli anni Venti; solo alcuni fogli, staccati nel XIX secolo, sono conservati nelle raccolte dei Padri Mechitaristi, a Venezia e a Vienna.
Da memorie sepolte, da ricordi di racconti raccolti ad Aleppo e da libri recenti sullo sterminio degli armeni della valle di Mush,  nasce la storia, che Antonia Arslan narra in questo libro, di Anoush e Kokar, le due donne che salvarono il Libro.
Molte fiabe in Armenia finiscono così: “Cadono tre mele dal cielo, la prima per chi ha raccontato questa storia, la seconda per chi l’ha ascoltata, la terza per il mondo intero”. Anche a noi, che abbiamo letto questo libro, raccogliamo quella mela e racconteremo a tutti la storia di Anoush e Kokar, le forti donne di Mush.

Antonia Arslan, scrittrice e saggista di origine armena, ha insegnato per molti anni Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Padova. Ha pubblicato nel 2004 il bestseller La masseria delle allodole, tradotto in tutto il mondo e portato sullo schermo dai fratelli Taviani nel 2007. Nel 2009 è uscito La strada di Smirne, seguito nel 2010 da Ishtar 2. Cronache del mio risveglio, e nel 2011 da Il cortile dei girasoli parlanti.
marinella m.

venerdì 25 maggio 2012

Freschi di stampa

Joyce Lussu
Portrait
L'Asino d'Oro, € 12,00

Joyce Lussu
L'uomo che voleva nascere donna. Diario femminista a proposito della guerra
Gwynplaine, € 13,00 

Luisa Muraro
Il Dio delle donne
Il Margine, € 15,00

Luisa Muraro
Dio è violent
Nottetempo, € 6,00

Silvia Evangelisti
Storia delle monache 1450-1700
Il Mulino, € 26,00

Laura Bosio
D'amore e di ragione. Donne e spiritualità
Laterza, € 10,00

Laura Boella
Il coraggio dell'etica. Per una nuova immaginazione morale
Cortina, € 20,00

Julia Kristeva
Storie d'amore
Donzelli, € 32,00

M. Luise Knott
Hannah Arendt. Un ritratto controcorrente
a cura di Laura Boella
Cortina, € 15,00

Michela Ponzani
Guerra alle donne. Partigiane, vittime di stupro, «amanti del nemico» 1940-45
Einaudi, € 25,00

Francesca Allegri
Donne e pellegrine dall'antichità al Medioevo
Jaca Book, € 12,00

Paola Azzolini
Di silenzio e d'ombra. Scrittura e identità femminile nel Novecento italiano
Il Poligrafo, € 23,00

Graziella Bernabò
Per troppa vita che ho nel sangue. Antonia Pozzi e la sua poesia
Ancora, € 24,00

Graziella Bernabò
La fiaba estrema. Elsa Morante tra vita e scrittura
Carocci, € 24,00

martedì 22 maggio 2012

Margherita Porete


 
Un processo ancora aperto
 
Maria Alessandra Soleti


Il Poligrafo, 2011
€ 26,00


Martedì 22 maggio 2012, alle ore 17.00, al Giardino dei ciliegi  (via dell'Agnolo 5, Firenze), alla presenza dell'autrice, presentazione del volume che Maria Alessandra Soleti ha dedicato alla religiosa, scrittrice e teologa francese condannata per eresia e arsa al rogo nel 1310.

venerdì 18 maggio 2012

Licenziata!


20 maggio, ore 16
Libreria delle donne
via Fiesolana 2b - Firenze

La Omsa, storico marchio del Made in Italy, per motivi speculativi ha deciso di chiudere il proprio stabilimento di Faenza per aprirne un altro in Serbia, licenziando circa 350 operai di cui 320 donne. Alcune operaie hanno dato vita a un'originale forma di protesta per rivendicare il loro diritto al lavoro, e in tour in tutta Italia mettono in scena la loro esperienza attraverso il teatro di strada. Un documentario, realizzato con il supporto del Teatro Due Mondi, racconta la loro storia.
Dopo la proiezione interverranno alcune lavoratrici della Omsa e una rappresentante sindacale locale.
Seguirà un piccolo buffet il cui ricavato sarà devoluto all’organizzazione di queste donne coraggiose.

L'iniziativa è organizzata in collaborazione con l'Associazione Fiesolana 2b

Prenotazioni 055.5001495 - info@ttctoscana.com
Orario del servizio prenotazioni
dal lunedì al venerdì ore 9-17 (attivo anche sabato 19 maggio)