Diana Athill
Rizzoli, 2010
€ 9,90
Nelle sere d’estate, quando il disco rosso arancio del sole scompare dietro le colline o si perde nel mare, lascia dietro di sé un cielo striato di rosa e viola, che ci avverte che il calore del giorno è passato, ma la nostra giornata non è ancora finita.
Liberate dalle passioni e dalle urgenze della giovinezza e della maturità, potremo scoprire di avere ancora desideri e nuovi interessi; fare i conti con i limiti che la vecchiaia ci impone, potrà essere come vivere una nuova stagione, seppure l’ultima.
Diana Athill, autrice di questo libro delizioso, racconta di questo e molto altro e ci aiuta a pensare che … da qualche parte verso la fine … la nostra vita potrà essere ancora piena.
Diana Athill è nata nel 1917. Per cinquant’anni ha lavorato nel mondo dell’editoria ai massimi livelli, editor di autori come Philip Roth, John Updike, Mordecai Richler, Margaret Atwood.
Questo libro, premiato nel 2009 con il National Book Critics Circle Award in Autobiography, è il suo primo volume tradotto in Italia; fresco di stampa il suo Sarebbe bastata una lettera (Rizzoli).
marinella m.
Nessun commento:
Posta un commento