Begum Rokheya Sakhawat Hossain
illustrazioni di Durga Bai
Donzelli 2009
€ 20,00
Torna in libreria, in una bella edizione illustrata, Il sogno di Sultana della bengalese Begum Rokheya Sakhawat Hossaim (1880-1932), scrittrice e femminista che ha combattuto per affermare il diritto delle donne musulmane all’istruzione e per eliminare la segregazione femminile (purda) diffusa anche in India nelle aree toccate dalla dominazione islamica.
Pubblicato in inglese nel 1905, e in traduzione italiana nell'antologia Le dita nella terra, le dita nell'inchiostro a cura di Anna Vanzan (Giunti 2002), Sultana’s dream è considerato un capostipite della science-fiction femminista, insieme a Herland di Charlotte Perkins Gillman, di pochi anni successivo. Il “sogno di Sultana” è l’utopia di un mondo senza guerre e senza violenza, governato dalle donne secondo i principi della pace, della bellezza e della conoscenza: agli uomini, che usando la forza hanno prodotto una società violenta e ingiusta, è imposta la reclusione entro le mura domestiche e la gestione delle faccende quotidiane.
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