lunedì 28 febbraio 2011

Addio Vienna




Ludmilla Helga Siersch

Prefazione di Mario Monicelli

Fazi 2011
€ 17,50






Il 12 marzo 1938 le truppe tedesche occupano l’Austria. Il giorno prima il cancelliere Schuschnigg aveva annunciato alla radio: “Austriaci, sono costretto a cedere. L’esercito tedesco entra nella nostra patria. Dio sia con voi”.
Ludmilla Helga Siersch ha 17 anni, appartiene a una ricca famiglia viennese composta di donne ebree, la bisnonna Charlotte, la nonna Wilma, la madre Fortunée, e le zie Renée e Ninon.
Milly, come tutti chiamano Ludmilla, sente distintamente che se vuole vivere deve lasciare Vienna e l’Austria. Senza mettere tempo in mezzo, da sola, in quella fredda mattina del 13 marzo lascia la sua casa e la sua famiglia. Il suo sogno è raggiungere l’Italia, dove la zia Ninon vive col marito a pochi chilometri da Firenze.
Milly potrà realizzare il suo desiderio, dando prova di molto coraggio e con un po’ di fortuna, quattro anni più tardi. In Italia si stabilirà a Roma, dove a guerra finita la raggiungerà anche la madre, deportata nel campo di Theresienstadt e sopravvissuta. La bisnonna Charlotte e l’amatissima nonna Wilma, a cui il libro è dedicato, invece non torneranno.
Dopo una sofferta relazione con un uomo affascinante quanto infido, arriveranno finalmente anche l’amore e una figlia.
Baccio si riprese, allungò la sua mano per unirla alla mia e in quel momento capii che ero salva. Che la vita con la mia bambina, Michela, continuava o forse cominciava proprio allora. Tutto all’istante scomparve e di fronte a me rimase l’immagine di mia figlia, sollevata in aria da mani esperte.

Ludmilla Helga Siersch nasce a Vienna il 28 ottobre 1919. Con l’avvento del nazismo è costretta a interrompere gli studi artistici. Dopo la deportazione della bisnonna, della nonna e della madre nel campo di concentramento di Theresienstadt e dopo anni di persecuzioni e violenze riesce a fuggire in Italia. Milly risiede tuttora a Roma.

marinella m.

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