martedì 15 dicembre 2009

Anilda Ibrahimi




L'amore e gli stracci del tempo


Einaudi 2009
€ 18,50




– Essere padri non ha niente a che fare con questo maledetto test – urla Zatlan. – Tu devi aprire questa busta, me lo devi, capito? Questa è l'ultima cosa che farai per me prima di andartene, – Ajkuna urla ancora di più mentre si siede accanto a lui. Zatlan apre la busta. Sono poche le righe stampate, dalle quali lui allontana lo sguardo velocemente. Si sofferma solo sulla firma del medico [...]. La pioggia cade sopra quelle poche righe, e lui continua a guardare la firma del medico [...] la pioggia batte sulla carta ormai zuppa, che nessuno dei due guarda più.


Romanzo straordinario dal ritmo narrativo incalzante, intriso di una struggente poesia, scritto in lingua italiana da una scrittrice albanese che vive in Italia da poco più di dieci anni.
Con il suo primo libro Rosso come una sposa, Einaudi 2008, attraverso quattro generazioni di donne avevamo conosciuto la storia dell'Albania del Novecento; con il secondo romanzo ci avviciniamo – attraverso l'amicizia di Milos e Besor e la storia d'amore tra Zatlan e Ajkuna – ai conflitti etnici nei Balcani, alla guerra in Kossovo alla fine degli anni novanta, alla distruzione della convivenza pacifica tra serbi e albanesi kossovari, all'orrore degli stupri etnici, alla dolorosità dell'esilio. Ai due protagonisti è data infine una possibilità di riscatto in contesti culturali diversi (Italia e Svizzera), una possibilità di rimarginare le profonde ferite lasciate dalla guerra, una possibilità di futuro attraverso i propri figli.
mm

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