giovedì 10 dicembre 2009

Il linguaggio della Dea




Marija Gimbutas


Venexia 2008
€ 36,00




Una Dea è all’origine del mondo. Marija Gimbutas ha rintracciato i suoi segni a partire dal neolitico (6500 a.C.) all’età del bronzo (3500 a.C.) in tutta Europa, dalle coste del Baltico al Mediterraneo.
Nascita, morte, trasformazione, sono le tre parole chiave per comprenderne la grandezza. Signora dell’inizio e della fine, governa il processo di rinnovamento che fa della vita una continua rigenerazione.
Al tempo stesso trascendente e immanente, la grande Dea si manifesta in forme fisiche. Gimbutas ha catalogato migliaia di reperti archeologici divisi per aree geografiche e per periodi storici. Dal suo lavoro emerge che tra i suoi simboli ci sono la luna, l’acqua, l’orsa, la cerva, la civetta, il serpente, il triangolo, pesce, la scrofa, la rana, la farfalla e molti altri. Dai suoi studi emerge come la sua presenza sia sopravvissuta nella mitologia greca, nel folclore popolare e nelle grandi religioni insieme al culto del Dio padre.
Un bel libro, ricco di immagini, da leggere e regalare. Un libro affascinante che ci avvicina a quel luogo sacro dentro di noi, da dove, signore di noi stesse, possiamo avviare il nostro processo di trasformazione personale.
Marija Gimbutas (1921-1994), lituana, studiò archeologia, folclore e linguistica alle Università di Kaunus e Vilnius. Fuggita durante l’invasione russa, si laureò nel 1946 all’Università di Tubinga. Nel 1949 si trasferì negli Stati Uniti e iniziò il suo lavoro si esperta di preistoria dell’Europa orientale. Nel 1963 divenne docente di Archeologia all’Università di Los Angeles.

marinella m.

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