Raffaella Simili
Pendragon 2010
€ 14,00
Il 1938 fu un anno cruciale nella storia degli ebrei italiani. Da febbraio a novembre, il regime fascista emanò tutti i provvedimenti legislativi con i quali ne decretò e mise in atto la discriminazione e la persecuzione fino al 1943.
Il 14 luglio fu pubblicato il “Manifesto della razza” e nel mese di settembre furono promulgati i decreti con i quali gli alunni e i docenti di razza ebraica vennero espulsi da tutte le scuole di ogni ordine e grado fino all’Università.
Il libro di Raffaella Simili, docente di Storia della Scienza all’ Università di Bologna, narra le vicende delle scienziate italiane ebree 1938 al 1945.
Alcune riuscirono ad espatriare, altre sopravvissero sotto falso nome, altre ancora furono deportate e tra di loro ci fu chi non tornò. L’autrice ripercorre il percorso di studi e di vita di ciascuna, rendendo a tutte il riconoscimento che si meritano.
Dottoresse in medicina: Augusta Algranati, Gemma Barzilai, Elena Basileschi, Luisa Levi, Bianca Morpurgo, Luciana Nissim Momigliano, Eugenia Sacerdote, Lucia Servadio, Maria Zamorani
Dottoressa in neurobiologia: Rita Levi Montalcini, Premio Nobel nel 1986 e senatore a vita della Repubblica
Dottoresse in matematica: Emma Castelnuovo, Emma Senigaglia
Dottoressa in fisica: Nella Mortara
Dottoresse in biologia: Gina Castelnuovo, Anna Foà
Dottoressa in botanica: Piera Scaramella
Dottoresse in chimica: Vanda Maestro, Nerina Vita
Dottoresse in farmacologia: Maria Luisa Basileschi, Angelina Levi
Dottoressa in filosofia: Bice Foà
Dottoressa in entomologia: Enrica Calabresi
Dottoressa in psicologia: Renata Calabresi
Dottoressa in mineralogia: Maria Piazza
marinella m.
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