Amy Bloom
Einaudi 2008
€ 16,50
È il 3 luglio 1924. Lillian Leyb, giovane ebrea russa, è da trentacinque giorni in America.
Nella lontana Turov i vicini di casa si sono accaniti contro la sua casa e la sua famiglia. In quell’orrore Lillian, sfregiata ma risparmiata, riesce a far fuggire la figlia Sophie di quattro anni. Dopo averla cercata a lungo, qualcuno le dice che ha visto il suo corpicino portato via dalla corrente del fiume e la giovane donna si imbarca.
Parla solo yiddish e russo, ma è bella e decisa a sopravvivere nel Nuovo Mondo, fino a quando non scopre che forse Sophie è ancora viva ed è in Siberia presso una famiglia ebrea scampata al massacro di quella notte.
E Lillian torna indietro.
Pronta a tutto per raggiungere la piccola, compie un vero e proprio viaggio all’inferno, alla fine del quale comprenderà che la vita della sua bambina ormai è altrove.
Solo allora Lillian troverà la sua, di vita.
Amy Bloom è una psicoterapeuta e insegna scrittura creativa alla Yale University. Con alcune sue raccolte di racconti è stata finalista al National Book Award e candidata al National Book Critics Circle Award. Collabora con il “New Yorker”.
marinella m.
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