sabato 18 giugno 2011

Quelli che però è lo stesso





Silvia Dai Pra’


Laterza 2011
€ 10,00



La scuola pubblica a Ostia Nord, Roma, è composta da ragazzi problematici; ragazzi che nessuno vuole; ragazzi in cui nessuno ha mai creduto; ragazzi che non hanno mai avuto un sostegno né dai genitori né dalla scuola; ragazzi tatuati che portano il cappuccio della felpa sopra il cappello; ragazze con i capelli tinti di giallo, verde o rosa con le magliette corte e i jeans così stretti da impedirgli di camminare normalmente; ragazzi che credono nel fascismo e la sera escono per fare a botte; ragazze quattordicenne che come contraccettivo si fidano dei loro fidanzati molto più grandi.
Oltre ai ragazzi poi ci sono anche gli adulti – poliziotti, operai, finanzieri – che vengono dopo il lavoro a fare i corsi serali. Ormai in età avanzata, si sentono minacciati dai giovani e allo stesso momento li invidiano.
Per Silvia è il primo incarico come insegnante. Con il suo entusiasmo, le sue speranze e le sue illusioni da giovane donna all’inizio della carriera è capitata proprio a Ostia. Insieme a altri professori ormai stanchi, esauriti e delusi lotta per recuperare dei ragazzi dispersi e boccia quelli senza speranza.

...e se mi bocciano pure st’anno prof, allora vado a lavorare ke io ci sarei andato anche st’anno però mia madre non mi sta a sentire dice ke devo prendere il diploma, o prof mi aiuti???...

manu

Nessun commento: