domenica 3 novembre 2013

Viaggio nel mito



Gli incontri, di 2 h ciascuno, si svolgeranno presso la Libreria delle Donne di Firenze, via Fiesolana 2 B, il giovedì pomeriggio, in orario 17,30-19,30, a partire dal 7 novembre.


Info e iscrizioni

Stefania Berutti
tel. 3333601867 (in orario 13-14.30 e 19.00-20.30)
stefaniab@gmail.com

Libreria delle Donne Via Fiesolana 2b, Firenze
tel. 055 240384 - libreriadonne@iol.it
lun 15.30-19.30; mar e giov 9.30-19.30
merc e ven 9.30-13 15.30-19.30
sab 15.30-19.30

giovedì 31 ottobre 2013

Sole nero




Julia Kristeva

Sole nero. Depressione e melanconia

Donzelli 2013
€ 27,50   

 

Tenterò di parlarvi di un abisso di tristezza, di un dolore incomunicabile che talvolta ci assorbe, spesso in modo durevole, sino a farci perdere il gusto di qualsiasi parola, di ogni atto, il gusto stesso della vita … Da dove viene questo sole nero? Da quale galassia insensata i suoi raggi invisibili e pesanti mi inchiodano al suolo, al letto, al mutismo, alla rinuncia?

Con queste parole Julia Kristeva comincia la descrizione della depressione e della melanconia.
Ventisei anni dopo la prima edizione francese del suo libro, l’autrice riconosce che, oggi come allora, la depressione continua a torturare chi ne è colpito, sotto forma di un passato che non passa, di una ferita che non si rimargina, di una colpa mai espiata.
E se i pazienti di oggi usano lo smartphone o skype, non ci si illuda di comunicare meglio e di più, avverte la scrittrice, il web non impedisce il suicidio, semmai lo incoraggia.
Ma una novità c’è: sotto il peso della crisi economica le nazioni stesse sono depresse, nel senso che esse stanno perdendo identità, valori, fierezza. Come a dire che siamo di fronte a un ripiegamento globale, a una perdita collettiva della speranza. Come ci si può riparare dai raggi di questo cosmico sole nero?
L’unica arma che abbiamo e che può risultare efficace è la cultura; interroghiamoci su questo, suggerisce la psicoanalista francese, ripensiamo la cultura europea nei termini nuovi che l’Europa senza frontiere ci chiede.
Dopo anni di lavoro in diversi contesti e di confronto con la sofferenza di tante e tante donne Julia Kristeva apre una porta e si rivolge all’universo femminile  con queste parole: oggi penso, con Colette, “che rinascere non è mai superiore alle nostre forze”.

Julia Kristeva, francese di origine bulgara, insegna Linguistica e Semiologia all’Università di Parigi. Esponente di spicco della corrente strutturalista francese, ha concentrato i suoi interessi attorno ai temi della psicoanalisi.
Tra le sue opere apparse di recente in Italia ricordiamo la trilogia sul genio femminile (Colette. Vita di una donna, 2004; Hannah Arendt. La vita e le parole, 2005; Melanie Klein. La madre la follia, 2006), Bisogno di credere (2006), La testa senza il corpo (2009).
marinella m.

mercoledì 30 ottobre 2013

Per ricordare Mila Spini

Mercoledì 30 ottobre alle ore 17.00, nell’ambito della Rassegna internazionale "Volver-Festival di cinema e donne" in corso al cinema Odeon, è in programma il video ‘La lezione di latino’, con protagonista una grande fiorentina recentemente scomparsa: Milena Becattini Spini.
‘Mila’, eminente figura di donna impegnata nel movimento femminista e nelle battaglie per la laicità e i diritti civili, ha contribuito a creare e animare importanti centri culturali come ‘La Libreria delle Donne’ e ‘Il Giardino dei Ciliegi’ e ha collaborato attivamente a giornali e riviste, partecipando anche alla attività di comunicazione del Consiglio di Quartiere 4, nelle forme graffianti e provocatorie che sempre l’hanno contraddistinta.

Il video fa parte del progetto ‘La storia raccontata attraverso le storie’ (a cura di Biancalisa Conti e AzZeroKm) che si propone di ricostruire frammenti significativi della storia del nostro paese attraverso le testimonianze di persone ospiti delle case di riposo.

sabato 26 ottobre 2013

Gli ebrei e le parole



Gli ebrei e le parole. Alle radici dell'identità ebraica

Amos Oz, Fania Oz-Salzberger

Traduzione di Elena Löwenthal
Feltrinelli 2013, € 17,00


È passato qualche anno da quando, attempata studentessa in procinto di mettere mano alla tesi di laurea, chiesi a Milka, nel nostro primo incontro: “Cos’ha tenuto insieme gli ebrei in un così lungo arco di tempo, dopo le cacciate, i pogrom e l’ultima e più terribile delle persecuzioni?”.
Milka Ventura, fiorentina, studiosa di esegesi biblica, scrittrice, traduttrice e, allora, docente universitaria, nonché donna straordinaria che come un angelo custode seguì il mio lavoro passo passo, mi rispose “I testi, le feste e lo Stato di Israele”.
Così ebbe inizio il mio viaggio di laica non ebrea in una terra sconosciuta e, per me, non promessa.
Anche per Amos Oz e sua figlia Fania Oz-Salzberger il cuore della continuità ebraica sono i testi e le parole.
Di generazione in generazione gli ebrei hanno continuato a interpretare, discutere e anche polemizzare sui loro testi sviluppando una trazione scritta e orale che appartiene a tutti, che vivano in Israele come in America o in Europa.
È questo lungo e variegato filo di parole che lega Abramo e Philip Roth, l’anonimo autore forse femminile del Cantico dei Cantici e Woody Allen, gli ortodossi e i non credenti, le figure femminili della Bibbia e le scrittrici israeliane di oggi.
Questo libro ricco di cultura, di umorismo, di poesia e di curiosi aneddoti, frutto del lavoro di un narratore e di una storica, è stato scritto, nell’intento dei suoi autori, per continuare la conversazione e aprire un dialogo con chi ebreo non è.

Amos Oz è uno degli intellettuali israeliani più conosciuti: autore di libri per ragazzi, romanzi, saggi, insegna letteratura all’Università Ben Gurion del Negev.
Fania Oz-Salzberger, scrittrice e storica delle idee e del pensiero politico, insegna storia alla facoltà di Legge dell’Università di Haifa. Ha insegnato anche all’Università di Monash e a Princeton.

marinella m.

giovedì 24 ottobre 2013

Johanna Knauf

MyMoviesLive
http://www.mymovies.it/live
presenta

"Johanna Knauf direttrice  d’orchestra:
music to the people!"


dettagli ravvicinati di un’artista al lavoro
un film di Silvia Lelli

LUNEDI 28 OTTOBRE 2013 ore 21

cliccate sul link e lo guardate da casa!

Foto

domenica 20 ottobre 2013

Il sud delle donne. Le donne del sud


Martedì 29 ottobre 2013, ore 16.00
Auditorium dell'Archivio di Stato di Firenze, Viale Giovine Italia 6

Proiezione dei documentari

L'antigattopardo. Catania racconta Goliarda Sapienza
di Alessandro Aiello e Giuseppe Di Maio

Donne, sud, mafia. Videolettera dalla Sicilia
di Maria Grazia Lo Cicero e Pina Mandolfo

Intervengono:
Carla Zarrilli, Rosalia Manno, Pina Mandolfo, Maria Grazia Lo Cicero