Esiste un’epica femminile? E se la risposta è positiva, in quali scritture, in quali narrative prende forma?
Non si può che partire da qui, dalla immediata brutalità della domanda, per proporre una riflessione su un tema dai confini così ampi e che non ha una risposta già acquisita. Pensare a un’epica femminile è ridefinire un’esperienza, vederne mutamento e trasformazione, cogliere i passaggi nei quali si fa racconto. È cercare le tracce di un cammino, spiarlo nel suo farsi, e sottoporlo all’attenzione consapevole di tutte e tutti. È un’operazione critica e politica, le domande sono la guida.
Si intitola Epiche. Perché eroina non è il femminile di eroe il 10° Seminario estivo residenziale SIL - Società Italiana delle Letterate (Frascati, 12-14 giugno 2009).
Iscrizioni dall’1 al 31 maggio; qui presentazione e info.
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