venerdì 21 gennaio 2011

Corpi





Susie Orbach


Codice 2010, €17,00




...osservando la varietà dei gesti e degli ornamenti corporei nel mondo, è facile vedere come esso sia sempre stato espressione di uno specifico periodo storico e di un determinato luogo geografico, sessuale, culturale o religioso. Colli allungati a forza, volti decorati, teste velate, caviglie scoperte, completi eleganti, capelli colorati, braccia tatuate, piedi fasciati, denti d'oro, capi coperti, circoncisioni maschili e femminili o unghie dipinte sono tutti segni di appartenenza a un ambiente culturale specifico. I corpi sono riconosciuti in base ai costumi e al portamento che si addice al gruppo da cui si proviene, a cui si desidera appartenere o con cui ci si vuole identificare. I comportamenti e codici corporei determinano chi siamo. E anche se si potrebbe pensare che non siano intenzionali, dimostrano comunque che il corpo non è né naturale né puro, ma inscritto in una cultura e plasmato da una miriade di pratiche culturali ben precise. È ora possibile vedere che, per molti versi, non è mai esistito un corpo del tutto semplice, "naturale". È sempre stato formato dalle sue designazioni sociali e culturali. Quello che sosterrò in questo libro, tuttavia, è che il discorso culturale odierno indica l'ingresso in una nuova epoca di destabilizzazione del corpo: quest'ultimo è oggetto di una nuova frenesia indotta da forze sociali assorbite e trasmesse all'interno della famiglia, l'ambito in cui si acquisisce per la prima volta una propria percezione corporea.

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