martedì 13 ottobre 2009

Vi perdono




Angela Del Fabbro

Einaudi 2009
€ 16,00




Le agavi... prendono vigore, non so come, dalla salsedine e dalla sabbia. Vivono per venti, trent'anni così, semplicemente offrendosi alla brutalità del mare, poi fioriscono, una sola volta, e muoiono. È il loro stesso fiore che le uccide. Un lungo stelo fiorifero si sviluppa in pochi giorni dal centro esatto della pianta, raggiunge un'altezza di dieci metri, libera i suoi grandi fiori verdi e nel giro di qualche ora le foglie cominciano a marcire... pali della luce conficcate nelle agavi morte... nuove vite nate da altrettanti sacrifici. Nuove piante suicide.


La protagonista del romanzo si chiama Miele e aiuta i malati terminali sofferenti che si rivolgono a lei a spegnersi dolcemente. È un romanzo coinvolgente che tiene sospesi fino alla fine per una vicenda imprevedibile che capita alla protagonista sconvolgendone il lavoro, che prima per lei aveva un senso e poi non più. Anche chi legge rimane con numerosi interrogativi a cui non è possibile dare univoche e facili risposte.

mm

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