Helen Humphreys
Traduzione di Carlotta Scarlata
Playground, 2009
€ 14,00
Potrei fare a Jane le domande tipiche della curiosità e dell’interessamento. Ma non lo faccio. Mi appoggio al muro e la guardo fumare la sua sigaretta. La tela viscida del cappello da pioggia mi si sta incollando al mento. Improvvisamente sono molto stanca. La guerra dura da così tanto tempo, penso, che questa attesa infinita è diventata la nostra vita. Non c’è altro. “A volte penso che tutto quello che abbiamo sempre desiderato arrivi a noi sotto le mentite spoglie della guerra. Che cosa stiamo aspettando? Stiamo aspettando di stare meglio. Stiamo aspettando di tornare a casa. Stiamo aspettando che qualcuno ritorni da noi. Sollievo e amore. Cos’altro c’è?” Mi rendo conto di aver parlato a voce alta.
calvina
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