lunedì 11 maggio 2009

Mobbing



Annette Pehnt


Neri Pozza 2009

€ 15,00






Quando Markus diede le dimissioni, Jo tornò a casa con le vertigini, e rimase a lungo sdraiato sul letto, immobile, con gli occhi socchiusi, come ho visto fare solo ai neonati e ai conigli: sotto le palpebre c’era una fessura attraverso la quale si vedevano luccicare gli occhi, ma Jo sembrava proprio addormentato. Quando venne il dottore a fargli il certificato di malattia si era già infilato alcuni cuscini dietro la schiena e si era tirato un po’ su.


L’incubo kafkiano di Gregor Samsa, che svegliatosi una mattina dopo sogni inquieti si trovò trasformato in un enorme insetto, si ripete ai giorni nostri nel dramma, più reale ma altrettanto inquietante, di un uomo che da un momento all’altro viene licenziato, costretto a sentirsi un “diverso”, emarginato e privato del suo ruolo sociale. Il romanzo di Annette Pehnt, da poco pubblicato in Italia, ha in comune con La metamorfosi solo la tensione a tratti allucinata tra realtà e surreale che attanaglia Jo, all'improvviso condannato all’emarginazione come Gregor. Con immediatezza espressiva e sintesi realistica la Pehnt racconta, in un flusso continuo di immagini, parole, pensieri e sensazioni, il dramma familiare e quello personale di una madre e moglie impotente di fronte all’isolamento del marito.

C.L.

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